La 56esima edizione di Vinitaly, la prestigiosa fiera enologica che ha aperto i battenti a Verona la scorsa domenica e si concluderà domani, vede la partecipazione di otto rinomate aziende vinicole della Tuscia.
Le aziende che rappresentano la Tuscia sono la Cantina sociale di Montefiascone, l’Antica cantina Leonardi di Montefiascone, la Andrea Occhipinti di Gradoli, la Fattoria Madonna della Macchie di Castiglione in Teverina, la Tenuta Ronci di Nepi, la Tenuta Sant’Isidoro di Tarquinia, la Valle del Marta di Tarquinia e la Villa Caviciana di Gradoli-Grotte di Castro.
Durante l’evento, il sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi, ha presentato la 18esima edizione della manifestazione “Divino Etrusco”, che si terrà a Tarquinia ad agosto. Mauro Rotelli, presidente della commissione ambiente della Camera, ha espresso l’intenzione di presentare il Divino Etrusco di Tarquinia anche alla Camera, per dare all’evento la giusta rilevanza che merita.
All’inaugurazione dell’evento, la Regione è stata rappresentata dal presidente, Francesco Rocca, dall’assessore Righini e dal commissario dell’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura (Arsial) Massimiliano Raffa. Hanno sottolineato l’importanza di supportare la produzione vinicola laziale, che esprime grande qualità.
Il presidente Rocca ha sottolineato che la sfida del Lazio e della capitale è di essere un veicolo per tutti i suoi territori. Ha concluso dicendo: “Il vino esprime da sempre un rapporto con la terra, è un settore fondamentale per la nostra economia e riceve attenzione in tutto il mondo. Come Regione pensiamo di poter spendere una parola importante e abbiamo dato il giusto spazio ai nostri espositori, che sono 53 su circa 300 e il prossimo anno ci sarà spazio anche per altre cantine”.