Oltre 200 scout dell’Agesci e del CNGEI si sono dati appuntamento a Cassino per una iniziativa a sostegno della pace nel mondo.
Proprio dai giovani, soprattutto dai più piccoli, arriva un messaggio di speranza di un mondo migliore.
L’iniziativa voluta dalle due associazioni scout riconosciute in ambito internazionale e che formano la FIS (Federazione Italia dello Scoutismo) organizzazione riconosciuta dal boureau mondiale dello scoutismo, è stata incentrata a Cassino, la città della ciociaria tristemente nota nella seconda guerra mondiale quale teatro di una delle più efferate battaglie tra truppe alleate e nazifasciste.
Una battaglia che portò distruzione della città e della storica Abazia di Montecassino e che lascio segni indelebili nella popolazione martoriata, oltre che migliaia di morti tra soldati alleati e tedeschi.
Proprio nell’80° anniversario della ricorrenza di quella battaglia e visti i venti di guerra che si muovono intorno a noi, le due associazioni scout si sono date appuntamento in città, domenica mattina, per una attività che ha coinvolto il centro cittadino e il parco Baden Powell, intitolato al fondatore del movimento scout.
Gli scout artigiani della pace. Dando un calcio all’impossibile faremo esplodere la pace. Questo lo slogan della manifestazione. Gli scout nel centro storico hanno disegnato la Pace, scritto messaggi e pensieri rivolti agli adulti e nel parco hanno realizzato una aiuola della pace.
“Attraverso questi gesti, concreti, si può contribuire ad avere una società migliore e a formare cittadini del domani protagonisti di un mondo di pace” hanno detto Franco Forte capogruppo dell’Agesci e Adriano Tonietti Commissario del CNGEI di Cassino.
Soddisfazione apprezzamento per l’iniziativa di sensibilizzazione è stata espressa anche dal primo cittadino di Cassino Enzo Salera, che ha presenziato all’iniziativa portando in chiusura dell’attività il saluto della città agli scout.