Nella seduta del consiglio comunale di martedì mattina sono state approvate, con il voto favorevole dei consiglieri di maggioranza e con la minoranza divisa tra voto contrario ed astensione (Mauro Leoni e Marilena Ciarcia), le nuove tariffe della Tari, la tassa sui rifiuti, che i cittadini di Velletri sono chiamati a pagare.
Rispetto allo scorso anno, le tariffe sono aumentate del 2%, circa 5 euro l’anno ad utenza. Un aumento che, come spiegato dal sindaco Ascanio Cascella, è dovuto all’aumento dei costi di gestione e smaltimento dei rifiuti indifferenziati.
Pur votando a favore delle nuove tariffe il consigliere di “Italia Viva”, Giuliano Cugini ha fatto notare come ci siano buste di rifiuti abbandonati in ogni angolo della città e questo comporta un costo più elevato per la raccolta: “Così chi fa come gli pare non paga un centesimo, mentre chi fa il proprio dovere paga sempre di più. Ed alla fine il cittadino virtuoso se non viene premiato, ma viene penalizzato, può anche stancarsi dal comportarsi in modo civile”.
L’ex sindaco Orlando Pocci ha annunciato il voto contrario non tanto per l’aumento delle tariffe, ma perché in campagna elettorale il centrodestra aveva promesso la riduzione della Tari, pur sapendo che la cosa non sarebbe stata possibile.
“E promettere in campagna elettorale cose che si sa non poter poi mantenere – ha aggiunto Pocci – porta il cittadino a disamorarsi della politica e a disertare le urne”. Per Marilena Ciarcia quello che appare inaccettabile è che Velletri è uno dei comuni più virtuosi nella raccolta differenziata eppure i costi della Tari invece di diminuire aumentano.
Un concetto che era già stato espresso da Sergio Andreozzi: “Non riesco a capire il perché ogni anno aumenti la percentuale di raccolta differenziata, ma aumenti anche il costo del servizio”.
Faliero Comandini della Lega ha affermato che per diminuire le tariffe ci vuole tempo, ma ha garantito che l’impegno dell’amministrazione rimane quello di far pagare di meno i cittadini più virtuosi.
Quello che incide maggiormente sulle tariffe sono lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati, abbandonati in ogni dove dai cittadini incivili, e l’evasione di chi non paga il servizio Tari.
“Tra questi però – ha fatto notare il presidente del Consiglio Salvatore Ladaga – ci sono anche famiglie che non pagano perché non ha i soldi per poterlo fare e queste famiglie meritano delle attenuanti.”
Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità anche l’istituzione del servizio di Farmacia Notturna, servizio che partirà il prossimo 1 settembre e sarà svolto dalla Farmacia Comunale 2, quella nella ex zona 167.
Affidati alla Velletri Servizi anche i servizi di custodia del Palazzo Comunale, del Palazzo dei Conservatori, del Campo Sportivo, della centralina ortofrutticola di Rioli e l’apertura e chiusura di scala mobile e parchi e giardini. La discussione sui noti fatti di cronaca emersi durante la trasmissione de La 7 sarà affrontata in un prossimo consiglio comunale straordinario