Dall’intergruppo per le future generazioni riceviamo e pubblichiamo un intervento volto a scuotere la coalizione che ha chiesto ed ottenuto il consenso elettorale nelle passate elezioni
“L’intergruppo per le future generazioni è un semplice gruppo di lavoro che mette insieme eletti in Consiglio comunale che si sentono impegnati su una questione, fino ad oggi, poco approfondita ma dirimente quale è l’avvio di un virtuosismo economico ed ambientale per uno sviluppo che sappia guardare ad una prospettiva di vita migliore per le future generazioni.”
“Un cambio di visione che sappia frenare il consumo sfrenato dell’uso e getta a vantaggio di un mercato più sobrio basato sul risparmio, il recupero di materiali, il riciclo degli stessi per la loro trasformazione e per il riuso degli stessi.”
“Una questione che da anni fa discutere il mondo occidentale, con l’Onu che con l’agenda 2030 per lo sviluppo compatibile ha tracciato linee guida per gli Stati aderenti e che ha visto l’unione Europea farle proprie e che prevede finanziamenti per costruire le alternative alla combustione dei rifiuti, ritenuti inquinanti: dannosi per le emissioni di elementi chimici che aiutano a sviluppare il surriscaldamento del pianeta con le polveri sottili che espongono i cittadini al propagarsi di malattie respiratorie, cardiache e tumorali, con i bambini e gli anziani più esposti.”
“Negli anni la stessa ricerca scientifica ha fatto conquiste tecniche sulla trasformazione straordinarie, tant’è che oggi quasi tutto il materiale è riciclabile. Non è pleonastico ricordare che la stessa UE non solo non finanzia gli inceneritori, ma prevede anche sanzioni per gli Stati che invieranno i rifiuti in discariche (ritenute pericolosissime), favorendo quel che allora era migliorativo anche se altamente inquinante come gli inceneritori, di contro al centro sud si è sviluppata la pratica delle discariche, chiudendo al percorso meno pericoloso, ma altamente inquinante degli inceneritori.”
“In questo contesto il sindaco di Roma dimentica il suo europeismo, favorendo business tanto miliardari quanto dannosi per i cittadini.”
“Questo è il braccio di ferro attivato dai sindaci e dal variegato mondo dell’associazionismo civico. Opporsi al sindaco di Roma, nonché presidente dell’area metropolitana, che vuole costruire il futuro spostando semplicemente i problemi più urgenti e dannosi da Roma alla sua provincia più prossima.”
“L’individuazione del mega inceneritore a Santa Palomba e il mega centro di rottamazione e stoccaggio delle auto dismesse a Ciampino, sono una violenza istituzionale senza precedenti. Il no trasversale dei sindaci dei Castelli e delle decine di comitati dei cittadini è stato ed è un fermo monito al comune di Roma. Ma non è sufficiente! Quello in atto è uno scontro sulla visione di sviluppo del territorio, non è tollerabile accettare in silenzio l’operazione di trasformare i Castelli nella pattumiera di Roma.”
“Il mega inceneritore è insensato, dannoso all’uomo e all’ambiente, predatore di risorse idriche che distruggerebbe la falda acquifera già fortemente compromessa ed è estremamente costoso.”
” II mega impianto di rottamazione a Ciampino, cancella i 4 centri di rottamazione previsti dal PRG di Roma, lo fa con una struttura immensa che annulla anche su questo la possibilità di recupero e riciclo dei materiali, e dire che di una macchina rottamata si può recuperare materiale da riuso per il 96% del totale. Fermare la prepotenza istituzionale del comune di Roma che intende usare i Castelli come il tappeto dove nascondere le proprie inefficienze È UN DOVERE, dobbiamo attivare la più ampia mobilitazione possibile e con rapidità.”
Nel contempo, occorre impostare un lavoro dal basso, un lavoro culturale oltre che politico di coinvolgimento dei cittadini per favorire le prassi chè danno vita all’economia circolare.
“Eccolo il compito che vogliamo eseguire, nei nostri stessi partiti o movimenti.”
“Ci preoccupa il fatto che I nostri sindaci siano lasciati soli dai propri partiti. Sono stati affiancati dai comitati dei cittadini, ed insieme stiamo fronteggiando una visione sbagliata che vuole il nostro territorio subalterno e succube di Roma, ma il silenzio di quasi tutti i partiti ci preoccupa. Il Comitato #PerLeFutureGenerazioni è pieno di militanti e dirigenti delle forze progressiste, sono per lo più arrabbiati per le mancate azioni dei propri partiti che hanno lasciato e stanno lasciando ai soli Sindaci il fronte di tutela del nostro territorio.”
“Sono queste le motivazioni che ci hanno spinto a lavorare oltre il comitato per le future generazioni, da amministratori eletti, insieme, per trasferire sul territorio di Ciampino la nostra azione per favorire l’economia circolare, per capire di quale impiantistica serve qui e a tutta la Regione contro la prepotenza istituzionale di Roma.”
“Ci si potrebbe definire sognatori, ma non certo scorretti.”
“Potevamo aspettarci tutto meno che il tentativo di bollarci come sleali verso la maggioranza che sostiene la Sindaca Emanuela Colella. Non ci aspettavamo azioni tanto improvvise quanto divisione, una strana agitazione che poco ha a che vedere con la politica che è culminata con l’incomprensibile estromissione dei 5 stelle dalla maggioranza.”
“Pur non entrando nel merito delle scelte delle singole forze che compongono/componevano la maggioranza, come consiglieri che hanno dato vita all’intergruppo, riteniamo l’estromissione dei 5 stelle un errore politico ingiustificabile, preceduto da un rigoroso silenzio, nessuna discussione nelle sedi preposte che abbia anticipato una soluzione così grave.”
“L’esclusione dei 5 stelle dalla maggioranza è una ferita politica da rimarginare con rigore e il prima possibile. Ribadiamo che non chiediamo poltrone, ma partecipazione e conoscenza “
“Trasparenza e conseguente lealtà, elementi che in politica sono irrinunciabili, lo dobbiamo a noi stessi ma soprattutto ai cittadini, non ci rinunceremo. Per tali ragioni nell’intergruppo continueremo a lavorare insieme al collega dei 5 stelle, invitando il sindaco Emanuela Colella, alla quale ribadiamo il nostro pieno sostegno, di trovare le soluzioni utili per ricomporre il quadro di alleanze che ci ha visto chiedere il consenso ai cittadini. Chiediamo di adoperarsi per il reingresso in maggioranza dei 5 stelle. Una richiesta politica non certo nominalistica.”
A nome dell’intergruppo di Ciampino #perlefuture generazioni
Simonetta Capanna