Un’obiettivo che i comitati a sostegno del No Inceneritore e le amministrazioni pubbliche si erano posti ed è stato raggiunto.
A renderlo noto il Comitato ed anche la nota #perlefuturegenerazioni
“Prima tappa della petizione popolare contro l’inceneritore. Oltre 10mila firme che l’8 maggio, come comitati unitari presenteremo alla Camera, al Senato e alla presidente del Consiglio.”
“Da domani inizia la seconda ondata di raccolta firme per la petizione da presentare in Regione Lazio e al parlamento Europeo.”
“In un comunicato ufficiale il Sindaco di Albano, Massimiliano Borelli, ha annunciato che da lunedì 6 maggio le firme possono essere poste anche presso la sede Comunale. Grazie sindaco con l’augurio che la tua iniziativa sia imitata da tutti i sindaci dei Castelli.”
“La nostra risposta è solo agli inizi!”
A Seguire la nota di Tonino D’Annibale di #perlefuturegenerazioni
“Ecco il NO di un territorio di storia, cultura e bellezza straordinarie che da Roma Capitale pretendono di offendere e calpestare. È questo il NO, quello della Terra di Saturno, forte di una petizione popolare contro l’ inceneritore di Roma sostenuta da migliaia di firme.”
“Persone in carne e ossa che, petizione alla mano, hanno fatto un flash mob di lotta perché forti del loro giusto diritto davanti al sito della vergogna hanno dimostrato che non si lasceranno piegare dalla prepotenza di un potere illegittimo.”
“Chi c’era ricorderà questo giorno come il giorno della riscossa di Santa Palomba e terrà per sé copia della petizione che rappresenta tutta la nostra forza perché contiene i nostri sacrosanti davanti alla legge eversiva che ha dato a Roberto Gualtieri poteri assoluti.”
“L’ 8 maggio saremo a Roma per consegnare al governo di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi – Presidenza del Consiglio dei Ministri e alla Camera dei deputati e al Senato de la petizione che chiede di riparare il diritto violato.”