Un concerto nel bosco. Una sonata di musica antica nel cuore del nostro Parco per dare voce alle foreste ferite, per esprimere il lamento degli alberi tagliati.
Il Comitato Protezione Boschi questa volta vuole sensibilizzare gli abitanti dei Castelli riguardo la situazione di disboscamento nel Parco tramite un’esibizione musicale, che si svolgerà a Nemi nei pressi del cimitero.
I fantastici MUSICI VIATORES creeranno un momento intenso, in cui la musica di antichi strumenti si trasformerà in una lotta a difesa della natura e ogni nota sarà un colpo contro chi fa profitti sfruttando il nostro bosco.
“Da mesi ci stiamo informando, riunendo e battendo affinché il taglio di migliaia alberi venga fermato dalle competenti autorità. Lunedì scorso siamo stati ricevuti dall’Ente Parco per un primo incontro durante il quale abbiamo esposto la necessità che al primo posto venga messa la salvaguardia dei nostri boschi e della loro biodiversità, in primo luogo dagli interessi economici”. affermano dal Comitato Protezione boschi dei Colli albani che ha organizzato l’evento.
“Anche se tutto ciò in parte avviene legalmente non possiamo rassegnarci a veder distrutto un intero ecosistema così complesso, ricchissimo di biodiversità e tra l’altro necessario all’esistenza degli stessi esseri umani., anche se il Parco ha dichiarato che il 95% dei boschi castellani può essere soggetto a taglio”
“Noi sappiamo con certezza i danni che il taglio boschivo produce – prosegue nella sua disamina il Comitato – gli alberi sono importanti assorbitori di CO2 e producono ossigeno, mitigano il clima, attirano acqua e umidità portando pioggia e contribuendo ad abbassare le temperature e a mantenere il livello delle falde. Gli alberi ombreggiano il terreno proteggendo il sottobosco dai raggi solari. Gli alberi creano delle profonde connessioni nel sottosuolo attraverso funghi e radici e sono danneggiati se vengono interrotte. Gli alberi sono la dimora di molti animali.”
“Bisogna assolutamente rivedere questo 95% di bosco soggetto a tagli: è abbassare di parecchio questa percentuale creando aree davvero protette, dove la natura sarà libera di prosperare e i boschi di crescere. Ci batteremo affinché questa diventi la normalità nel nostro bosco.” precisa il Comitato che puntualizza
“Solo a questo punto il Parco svolgerà la vera funzione per cui è nato: tutelare i boschi e la loro biodiversità. Basta cemento, basta tagli, basta inquinamento. Basta sfruttare i nostri boschi.”
CHI SONO I MUSICI VIATORES?
I Musici Viatores nascono con l’intento di conciliare la rievocazione di un repertorio musicale sovente definito “antico” (tra Basso Medioevo e Alto Rinascimento) con la secolare tradizione popolare, tramandata oralmente di generazione in generazione nel corso dei secoli.
La ricerca musicale ed organologica si basa su fonti letterarie ed iconografie analizzate in anni di studi sul campo, peregrinazioni, scambi con altri musicisti.
Nel corso degli anni hanno preso parte, in qualità di musici di scena, ad importanti produzioni teatrali e sacre rappresentazioni (Macbeth, regia e traduzione di Giovanni Lombardo Radice; L’albero della vita, Balaam e l’asina e La Lauda di San Jovenale, produzioni di Kamina Teatro con la regia di Andrea Brugnera; Non c’è pace tra gli ulivi, regia di Giovanni Pannozzo), partecipando a rinomate manifestazioni quali Lago cantato di Giulianello, Fossanova Medievale, Palio della Ribusa di Stilo, Svicolando, Festa dei Censi di Abbadia San Salvatore, Civitella Alfedena Folk Festival, Plena Moon, Festival della Via Francigena, Passeggiate poetiche.
Nella primavera 2024 si esibiscono nell’ambito di Linea Verde Discovery (Rai1).