Questa mattina il management della Asl Rm 6 è venuto in visita all’ospedale Paolo Colombo di Velletri.
Oltre ai medici che attendevano nel piazzale antistante il pronto soccorso, era presente il sindaco Cascella, il Direttore Sanitario Vincenzo La Regina e il direttore dell’UOC ufficio tecnico e patrimonio, ing. Giuseppe Sajeva.
Assente l’assessore regionale Giancarlo Righini che ha declinato la sua presenza in quanto impegnato altrove.
Scopo della visita con i giornalisti? Far vedere alcuni lavori che si stanno facendo nei locali adiacenti al Pronto Soccorso.
Intanto va detto che il centro trasfusionale, vanto della città, è stato definitivamente trasferito al Noc dei Castelli Romani, con buona pace dei tromboni della politica che avevano affermato che il trasferimento non era vero. Al suo posto verrà realizzato un ambulatorio di endoscopia diagnostica.
Un servizio utile alla cittadinanza, ma resta il fatto che il Colombo ha perso un altro servizio importante.
I locali dell’ex fisioterapia saranno invece dedicati all’ampliamento del Pronto Soccorso e i medici con gli infermieri potranno avere una loro stanza, un bagno ed uno spogliatoio decente, oltre ad altri spazi che saranno destinati ad altre funzioni e alla decongestionamento del Pronto Soccorso.
Nessuna notizia invece per quanto riguarda il progetto di ristrutturazione complessiva dell’Ospedale per il quale sono stati stanziati ben 27 milioni di euro.
Stanziamento milionario riconfermato dal Direttore Sanitario e dallo stesso ingegnere che dietro la nostra richiesta di sapere che fine hanno fatto quei soldi, ha risposto. “Ristrutturare complessivamente l’ospedale avrebbe significato compromettere anche i servizi agli utenti e quindi procederemo per step. Un pezzo alla volta”. Questa la vision della ristrutturazione da parte dell’ing. Sajeva.
Va da se, quindi, che i tempi si diluiranno di gran lunga rispetto ai tre anni preventivati nella precedente programmazione.
Nulla è stato detto sul progetto della camera calda, visto che proprio questa mattina mentre si aspettava l’arrivo dell’assessore regionale, l’ing. Saveja, nel piazzale antistante il Pronto Soccorso, discuteva con i sanitari di come potrebbe venire questa camera calda. Aspetteremo di vedere i progetti.
Alcune buone notizie però le ha dette il Direttore Sanitario Vincenzo La Regina, anticipando la notizia dell’approvazione all’unanimità, da parte della conferenza dei sindaci del nuovo piano aziendale sanitario, che per Velletri prevede un aumento di posti letto da 100 a circa160, come tra l’altro sottolineato anche dal Sindaco Cascella.
Di questi nuovi posti, dieci saranno dedicati alla geriatria.
Finiti anche i lavori della radiologia con la fornitura di una nuova apparecchiatura diagnostica per l’esecuzione di radiografie con mezzo di contrasto per le fluoroscopie e per le radiografie dell’apparato muscolo scheletrico, dell’addome, dell’apparato digerente. Attrezzature che dovrebbero entrare in funzione a breve.
Terminati anche i lavori per la postazione di polizia, all’ingresso ospedaliero, volti a garantire maggiore sicurezza al personale e ai pazienti.
Vincenzo La Regina ha così commentato “Il nuovo piano aziendale sanitario è stato apprezzato da tutti i sindaci e ha come focus centrale quello dell’umanizzazione dei pazienti e l’attenzione al personale. Una sfida che deve aiutare anche ad implementare con la sinergia di tutti gli attori i quasi mille posti letto previsti negli ospedali a corollario del Noc, visto che ad oggi ne sono attivi poco più di 600.”
“Su Velletri abbiamo un investimento importante da realizzare con gli stanziamenti previsti. Questi locali dell’ex trasfusionale e dell’ex fisioterapia devono essere utilizzabili nel più breve tempo possibile, per dare decoro e accoglienza a pazienti e personale e avviare una nuova attività ambulatoriale.”
Ancora nulla sull’apertura del punto nascite, così decantato in campagna elettorale, ma che a distanza di un anno ancora non vede “la luce”. Va detto che le apparecchiature previste per questo reparto sono state allestite e i lavori completati, almeno a detta dei dirigenti della asl.
Manca tutto il resto. Il Direttore Sanitario ha detto a laspunta.it “Entro fine anno lo apriremo. Abbiamo già previsto il piano delle assunzioni per anestesisti, oss, infermieri“.
Da chiarire come sarà coperta la presenza dei pediatri e se sia vera l’idea di affidare il servizio ad una cooperativa di pediatri, esternalizzando il servizio, alla modica cifra di 2 milioni e 700 mila euro.
Insomma il Colombo procede con un pò di “pezze a colori”, interventi spot, che sicuramente andavano programmati molti anni fa, ma sia dirigenza che si è susseguita negli anni, sia la politica, avevano altro a cui pensare.
Nessuna notizia certa sulla ristrutturazione generale, ormai necessaria, del nosocomio veliterno, nonostante i soldi stanziati e tanti. Non si ha contezza né della progettazione, né della tempistica, nel silenzio assordante di tutta la politica, da destra e sinistra, sarà forse perché la campagna elettorale è terminata.