Il 24 luglio 2024, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha intensificato le azioni contro l’intermediazione illecita e lo sfruttamento del lavoro, noto come caporalato, grazie a un’operazione congiunta che ha coinvolto diverse province italiane, tra cui Latina. L’intervento è stato coordinato dal Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro e l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, con il supporto dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA).
Controlli e Risultati a Latina
Nella provincia di Latina, le ispezioni hanno interessato 34 aziende agricole. Di queste, 14 sono risultate irregolari, rappresentando il 41% del totale. Tre di queste aziende hanno subito provvedimenti di sospensione delle attività (9%).
I controlli hanno coinvolto 130 lavoratori, di cui 32 sono risultati irregolari (24%), e 5 completamente “in nero” (4%). Durante un’ispezione in un’azienda agricola, sette lavoratori extracomunitari hanno tentato la fuga alla vista dei Carabinieri. Una volta identificati, è emerso che questi lavoratori non avevano ricevuto la necessaria formazione e informazione, nonostante fossero in possesso di contratti stagionali validi dal 1° luglio al 31 agosto, successivi alla morte del bracciante agricolo Singh Satnam.
Confronto con Altre Province
L’operazione ha coperto anche le province di Mantova, Modena, Caserta e Foggia, con risultati significativi:
- Mantova: 11 aziende controllate, 8 irregolari (73%), 3 sospese (27%). Su 57 lavoratori, 24 irregolari (42%) e 6 “in nero” (10%).
- Modena: 28 aziende controllate, 14 irregolari (50%), 5 sospese (18%). Su 124 lavoratori, 40 irregolari (32%) e 5 “in nero” (4%).
- Caserta: 20 aziende controllate, 16 irregolari (80%), 11 sospese (55%). Su 75 lavoratori, 38 irregolari (50%) e 20 “in nero” (27%). È stato scoperto un allaccio abusivo per sottrarre energia elettrica.
- Foggia: 16 aziende controllate, 10 irregolari (62%), 5 sospese (31%). Su 119 lavoratori, 38 irregolari (32%) e 28 “in nero” (23%).
Sanzioni e Provvedimenti
A livello complessivo, sono state ispezionate 109 aziende agricole, con una percentuale di irregolarità del 56,9%. Su 505 lavoratori controllati, il 46,7% è risultato irregolare. In totale, 64 lavoratori erano completamente “in nero”, di cui 23 stranieri senza permesso di soggiorno. Sono stati elevati 27 provvedimenti di sospensione delle attività imprenditoriali, con un importo totale di €76.500, e sanzioni amministrative per €475.932.
Implicazioni e Future Azioni
L’operazione ha sottolineato la necessità di un controllo continuo e rigoroso nel settore agricolo, specialmente nella provincia di Latina, dove il fenomeno del caporalato è particolarmente diffuso. La collaborazione tra le varie istituzioni coinvolte si è rivelata cruciale per contrastare efficacemente queste pratiche illegali.
Le autorità continueranno a monitorare e intervenire per garantire il rispetto delle normative sul lavoro e la tutela dei diritti dei lavoratori, promuovendo un ambiente di lavoro sicuro e regolare in tutto il territorio italiano.
Aumento delle assunzioni
I controlli hanno anche generato un vero e proprio boom delle assunzioni. Le imprese sotto pressione per via dei controlli hanno regolarizzato moltissimi migranti.
Dal 1° al 18 giugno, data della morte di Satnam Singh, si sono registrate 1.742 assunzioni. Successivamente, dal 19 al 30 giugno, il numero di assunzioni è salito a 3.287, mentre dal 1° al 15 luglio sono state effettuate 2.339 assunzioni, con picchi giornalieri che si sono verificati il giorno dopo i controlli.