Giovedì 1 Agosto sarà una mattinata di protesta davanti alla Clinica San Giovanni di Dio-Fate Bene Fratelli, gestita dall’omonima Congregazione, indetta da tutte le sigle sindacali che stanno seguendo la situazione di tagli alle ore lavorative e alle retribuzione del personale della struttura geriatrica e di fisioterapia tra le più grandi del Lazio.
In un comunicato stampa i sindacati Cisl FP- UIL FPL- FP CGIL scrivono “Comunichiamo che in data Giovedì1 Agosto, presso la piazzetta antistante l’ingresso principale della Clinica Fate Bene Fratelli di via San Carlino-via Grandi, dalle 9 alle 13 si terrà un presidio di lavoratori e rappresentanti sindacali per difendere e tutelare i diritti dei lavoratori, che lavorano nella struttura ospedaliera come operatori Operatori Socio Sanitari per una cooperativa esterna .”
“L’Istituto San Giovanni di Dio Fatebenefratelli di Genzano di Roma, per lo svolgimento delle attività di pulizia, mensa, centralino e assistenza ai pazienti, si avvale di personale esternalizzato e impiegato presso soggetto terzi. – Dichiarano i rappresentanti dei 3 sindacati – il servizio di assistenza ai pazienti è svolto da personale con qualifica e mansioni di OSS (Operatore Socio Sanitario) ed è attualmente in forza alla Cooperativa Sociale Nuova Sair, che ne è l’ente gestore. Dal primo Agosto con l’entrata in vigore della nuova Cooperativa Medihospes, secondo i nuovi parametri gli operatori andranno a perdere in un anno circa il 50% delle loro retribuzioni attuali, fatto che non si può accettare e che chiediamo di rivalutare alla direzione generale della struttura“.
Una protesta che mira a tutelare non solo i livelli lavorativi ma soprattutto i livelli retributivi del personale OSS, che con il nuovo appalto vedranno decurtato del 50% la loro retribuzione, ad invarianza dell’attività lavorativa. Il nuovo caporalato avanza.