Nuove evacuazioni nel sud di gaza, zone sicure sotto attacco
Israele ha recentemente emesso nuovi ordini di evacuazione per il sud di Gaza, estendendoli a zone che in precedenza erano state designate come “zone sicure umanitarie”. Tra queste, anche Al-Mawasi, che nonostante fosse stata definita da Israele come una “zona sicura”, è stata colpita da attacchi aerei, provocando la morte di due palestinesi. Questa decisione di estendere le evacuazioni ha contribuito ad alimentare ulteriormente l’angoscia tra la popolazione civile, già duramente colpita dal conflitto.
Colloqui di cessate il fuoco a Doha, nessun segnale positivo da israele
Nel frattempo, a Doha, in Qatar, proseguono i colloqui per cercare di raggiungere un cessate il fuoco. Tuttavia, secondo il portavoce di Hamas, non sono ancora stati ricevuti “segnali positivi” da parte di Israele. I mediatori stanno cercando di colmare le divergenze tra le parti, ma sembra che Israele stia introducendo nuove condizioni, complicando ulteriormente il processo negoziale. In particolare, Hamas continua a insistere su un ritiro completo di Israele dalla Striscia di Gaza, una richiesta su cui aveva già ricevuto assicurazioni dai mediatori.
L’appello dell’ONU per una pausa nelle ostilità a gaza
L’ONU ha fatto appello per una pausa di sette giorni nelle ostilità a Gaza, con l’obiettivo di somministrare vaccini contro la poliomielite a 640.000 bambini nella Striscia, una misura di emergenza per affrontare una crisi sanitaria in peggioramento.
Condanne internazionali per la violenza dei coloni israeliani
Sul fronte internazionale, Stati Uniti, Regno Unito e Unione Europea hanno condannato duramente l’attacco dei coloni israeliani al villaggio di Jit, nella Cisgiordania occupata. La violenza dei coloni è stata descritta come un’azione inaccettabile, con l’Unione Europea che ha espresso preoccupazione per l’impunità con cui tali atti vengono perpetrati. Il responsabile della politica estera dell’UE, Josep Borrell, ha criticato aspramente l’attacco, esortando il governo israeliano a porre fine immediatamente a tali azioni e confermando l’intenzione di proporre sanzioni contro coloro che abilitano questa violenza, inclusi alcuni membri del governo israeliano.
Aumentano le tensioni in Cisgiordania
In Cisgiordania, l’uccisione di un giovane palestinese e il ferimento di un altro durante un attacco di coloni a Jit hanno ulteriormente esacerbato le tensioni. Questi episodi di violenza sono sempre più frequenti e minacciano di compromettere qualsiasi possibilità di pace.
Hezbollah attacca truppe israeliane nel nord del paese
Intanto, Hezbollah ha dichiarato di aver colpito soldati israeliani nel nord di Israele, presso il sito militare di Birkat Risha, usando “armi guidate”, causando vittime tra le forze israeliane.
L’UNRWA denuncia l’incubo delle evacuazioni a gaza
A Gaza, l’UNRWA, l’agenzia dell’ONU per i rifugiati palestinesi, ha denunciato che i nuovi ordini di evacuazione israeliani stanno contribuendo a un “incubo senza fine di morte e distruzione” nella già martoriata enclave. Le ultime disposizioni di evacuazione riguardano diverse aree di Khan Younis e Deir el-Balah, che fino a poco tempo fa facevano parte della “zona umanitaria” di Gaza, restringendo ulteriormente l’area considerata “sicura” nella Striscia. Secondo l’UNRWA, le famiglie sono nuovamente terrorizzate e non sanno più dove rifugiarsi, rimanendo intrappolate in una situazione di devastazione su vasta scala.