Sembra davvero giunta al capolinea l’amministrazione di destra di Pomezia guidata dalla Sindaca Veronica Felici.
Come nelle più classiche vicende politiche, l’implosione della maggioranza è la prima causa, e spesso unica, a far saltare il banco. Pomezia fa parte di questa consolidata “tradizione”, d’altronde il Comune non è immune a cadute anticipate, visto che raramente una giunta ha completato il mandato e quando raramente è successo è stata comunque costellata da eventi che non hanno gratificato la Città.
La Felici nell’ultimo anno ha visto la sua giunta sgretolarsi con dimissioni continue. Tra le prime ad abbandonare fu Luisa Bonfiglio nel luglio del 2023. A dicembre dell’anno scorso lasciò il suo assessorato Flavia Cerquoni, rimasta in carica la miseria di 8 mesi. A febbraio di quest’anno invece a dire addio alla giunta Felici furono gli assessori Nicolò Barone e Luigi Lupo.
Ora i consiglieri di maggioranza stanno raccogliendo le firme per porre fine ad un’esperienza politica tutt’altro che esaltante. Sembra quasi impossibile ricucire lo strappo.
Anche se stavolta sembra un vicolo senza uscita, come spesso è successo al Comune di Pomezia, le strade della politica, però, sono un po’ come quelle del signore, quindi solo nelle prossime ore si saprà come andrà a finire una querelle che dura ormai da più di un anno.