L’imprenditore agricolo italiano Vittorio Quattrini, 48enne originario di Sezze ma da tempo trasferito nella contea di Botoșani, in Romania, è stato insultato e bastonato giovedì scorso dal vicesindaco di Copălău, località nel nord est del Paese.
L’evento è stato registrato dal cellulare della moglie della vittima, Mihaela Arpinte, a sua volta offesa dal cognato dell’aggressore. Presente anche il sindaco del paese che, secondo quanto riportato, non sarebbe intervenuto per sedare l’alterco.
Il litigio
L’imprenditore pontino, al momento dell’aggressione, si trovava nel suo campo di girasoli in compagnia della moglie, d’origine rumena, con cui lavorava 360 ettari di terra.
Di questi, secondo quanto sostenuto dalla donna, 100 erano stati confiscati dalle autorità. Da questo sarebbe quindi nato il conflitto che, racconta la moglie dell’aggredito, era già in corso da diversi anni.
Nel pomeriggio di giovedì sono stati quindi raggiunti dal vicesindaco di Copălău, il fratello e il cognato. Dopo numerosi insulti, ripresi anche da un altra persona di poco lontana dal luogo dell’evento, è avvenuta l’aggressione che ha lasciato il 48enne italiano con numerose ferite in volto.
Poco dopo l’accaduto è intervenuta la polizia e ha aperto un’indagine.
Vittorio Quattrini e la moglie sostengono di aver già sporto numerose denunce contro gli aggressori. Le autorità, al momento, non avrebbero mai preso provvedimenti decisivi.
Nonostante l’aggressione, Quattrini è intenzionato ad andare avanti. Dopo aver investito quasi un milione di euro nella sua azienda agricola ha detto di non voler cedere alle intimidazioni: “Questa è la mia vita adesso. Non me ne andrò, nonostante le pressioni a cui sono sottoposto”, ha detto.
Continua a leggere su laspunta.it