Riparte la scuola, le aule si riempiranno di giovani e ragazze, chi muoverà i primi passi, chi invece proseguirà il suo percorso.
Ma c’è anche chi la scuola la farà itinerante in giro per l’Italia percorrendo 1000 chilometri in 240 giorni.
E’ la classe nomade d’Italia: gli studenti partiranno a metà settembre da Orvieto, attraversando la penisola a piedi.
Partiranno da Orvieto e attraverseranno l’Italia percorrendo oltre mille chilometri a piedi, accompagnati da insegnanti e guide ambientali escursionistiche. Un nuovo modo di fare scuola.
Cosa direbbero i vostri figli se quest’anno, anziché iniziare la scuola, potessero partire per un lungo viaggio?
La fantasia si fa realtà in quel di Orvieto, dove il 16 settembre un gruppo di 15 studenti delle superiori partirà per esplorare in lungo e in largo il Bel Paese, accompagnati da un tablet e dall’attrezzattura da trekking, necessaria per affrontare sentieri più o meno impervi.
Ebbene sì, il loro ritorno a scuola non inizierà in aula ma tra boschi e campagne.
Da Orvieto raggiungeranno il Lazio per poi dirigersi verso la Sicilia. Dopo una pausa per le vacanze di Natale, il cammino riprenderà alla volta della Calabria, Basilicata, Puglia e Campania.
Le tappe nel Lazio Meridionale saranno: Castel Gandolfo, Velletri, Cori, Sermoneta, Priverno, Terracina, Fondi, Itri, Formia, Minturno.
I ragazzi riprenderanno quindi la strada verso Nord per raggiungere Trieste, percorrendo oltre mille chilometri in circa 240 giorni.
Il progetto, chiamato “Strade Maestre”, è una sperimentazione promossa dalla cooperativa sociale ‘CamminaMenti’ in collaborazione con Aigae e Cai, rivolta a studenti della scuola secondaria di secondo grado.
L’obiettivo? Fare scuola in modo nuovo, strutturando la proposta educativa e formativa attorno alla pratica del camminare e della vita comunitaria.
L’esperienza del viaggio a piedi, gli incontri con le persone, la visita a tesori naturali e culturali saranno parte integrante dell’apprendimento, specifica il sito di “Strade Maestre”.
Non sarà una gita all’insegna del puro svago, i ragazzi dovranno comunque studiare le materie dell’anno scolastico, ma lo faranno in un contesto diverso, alternando giornate di cammino a periodi residenziali, accompagnati da Guide Ambientali Escursionistiche e insegnanti volontari.
Il “Grand Tour”, che avrà inizio il 16 settembre e terminerà il 19 maggio 2025 a Trieste, si concluderà con una prova di idoneità presso una scuola pubblica statale.
a cura di Laura De Rosa