Con un post sui social alle 23,37 di ieri, il Sindaco Veronica Felici ha comunicato ai cittadini che la scuola Marone comincerà le lezioni lunedì 16 settembre.
Non ci sarà nessuna apertura dunque questa mattina. Il tanto atteso trasferimento del plesso Marone nei locali situati in via Castelli Romani – acquistato dal Comune di Pomezia per 5 milioni di euro, dal privato comprendente due piani situati sopra un centro commerciale ed una palestra – non ci sarà.
Nonostante gli sforzi, ed il trasloco effettuato, non sarà possibile aprire la scuola questa mattina.
Gli unici a gioire per questo prolungamento delle vacanze saranno proprio i 750 alunni che frequentano il plesso scolastico.
Ad avvisare le famiglie il Preside con una circolare arrivata alle famiglie alle 22 di ieri sera. In questi giorni e soprattutto in queste ore sono stati sollevati interrogativi sia dai partiti di opposizione sia dai genitori, circa il completamento dei lavori di ristrutturazione ed adeguamento della struttura.
Ad accendere ancora il faro su questa vicenda i consiglieri del Pd che ieri mattinata avevano incalzato dai social il Sindaco a dare delle risposte.
“L’11 settembre la Sindaca, nonostante la crisi politica e l’impegno profuso nel tenere in piedi una maggioranza “a suon di rialzi”, taglierà il nastro della nuova scuola in Via dei Castelli Romani, 2, costata 5 milioni di euro al nostro Ente. Ma è davvero tutto pronto? ” Si chiedeva la consigliera comunale Eleonora Napolitano
“La disinfestazione si farà solo il 13 settembre (come da Circolare dell’Istituto). E sui lavori? Tutti finiti? Ancora silenzio. Nessuna risposta alle nostre due interrogazioni. L’importante è festeggiare, giusto? ” Chiedeva ancora la consigliera d’opposizione.
A fargli eco anche il Presidente del Consiglio d’Istituto, l’architetto Massimo Andreoli, che ha mandato una lettera a tutti i genitori nella quale si lasciava intendere che i lavori non fossero ultimati e che potrebbero proseguire per altri giorni, se non settimane.
Ipotesi avvalorata anche da fonti dell’istituto hanno lasciato trapelare che i lavori continuerebbero fino al 28 settembre dalle 13 alle 19.
Un altro problema evidenziato quello relativo alla sicurezza dell’edificio, sul quale si stanno ancora battendo i genitori del comitato RudereNo e il Presidente del Consiglio d’Istituto. Ad oggi l’unica cosa che si è saputa è l’incarico dato ad un tecnico esterno per la redazione del piano di sicurezza. Ma proprio l’autorizzazione di questo piano da parte dei Vigili del Fuoco, darebbe la possibilità del rilascio della Scia in conformità. Sarà stato fatto tutto l’iter?
Dal post del Sindaco queste perplessità sembrano tutte avvalorate, si legge infatti:
“Gli alunni della Scuola Marone inizieranno l’anno scolastico Lunedì 16 Settembre, tenendo fede al calendario regionale.” Chiosa il Sindaco Veronica Felici.
“Una decisione avanzata poco fa – durante l’ultimo dei sopralluoghi di questi giorni per verificare l’andamento dei lavori – dall’ing. Curci, in comune accordo con i tecnici del cantiere e il Preside dell’Istituto scolastico Marone; decisione che condivido e supporto.” Ha aggiunto la prima cittadina di Pomezia.
“Nonostante l’edificio della sede di Via Castelli Romani sia già agibile e abitabile, attendere qualche giorno per aprire l’anno scolastico consentirà di portare a termine le ultime migliorie per poter accogliere al meglio studenti, docenti e personale scolastico; visto anche lo sforzo di chi – in quest’ultimo periodo – ha lavorato giorno e notte perché aule e spazi dedicati all’attività didattica possano essere confortevoli e attrezzati.” Prosegue il Sindaco
“Mi dispiace per il disagio che coinvolge le famiglie, ma i ragazzi da lunedì potranno iniziare il loro percorso scolastico in tutta serenità in ambienti predisposti per soddisfare le loro esigenze didattiche.”
A fargli immediatamente da contraltare il post del Partito Democratico, uscito pochi minuti dopo quello del Sindaco Felici
“Ancora un fallimento per la Sindaca e per questa amministrazione: per le studentesse e gli studenti che frequentano l’istituto Marone la prima campanella non suonerà in orario.” Si legge nel post social
“Con una circolare che arriva alle 10 di sera del giorno prima dell’inizio dell’anno scolastico, l’ingresso a scuola – come previsto dal consiglio d’istituto – è rimandato di due giorni. Il comune si era impegnato ad aprire il nuovo stabile di via dei Castelli Romani, acquistato in tutta fretta, ma come temevamo non ha fatto in tempo.” Prosegue il Partito Democratico
“Ovviamente nessuna considerazione per genitori e famiglie che hanno l’esigenza di organizzarsi e solo stasera scoprono che i figli domani non andranno a scuola. È la perfetta immagine di questa amministrazione: arrivano sempre in ritardo. Le conseguenze, ovviamente, le pagano sempre i cittadini.”