Si è conclusa la maratona delle requisitorie dei PM che al Tribunale di Velletri hanno affrontato la ricostruzione della locale di n’drangheta che si era insediata ad Anzio e Nettuno, nell’inchiesta Tritone.
Al termine della requisitoria dei PM Musarò e Fini sono stati richiesti ben 240 anni di carcere per i maggiori protagonisti dell’inchiesta.
Per Giacomo Madaffari il PM ha chiesto 30 anni, per Davide Perronace 24 anni e Christov Ángel una richiesta di 20 anni a tre mesi. In tutto sono 22 le persone coinvolte nell’inchiesta alcuni dei quali hanno già patteggiato la pena.
Gli avvocati di parte civile hanno chiesto 5 milioni di euro di risarcimento ciascuno per i Comuni di Anzio e Nettuno. La regione Lazio ha chiesto invece 100 mila euro per danno d’immagine. L’associazione Caponnetto ha chiesto un risarcimento di 50 mila euro
Le altre richieste dei Pm sono state: Albarello Luca 10 e mesi 8, Ciriacò Nicola anni 4 e 6 mesi, Ciriacò Pasquale 4 e 6 mesi, De Velis Fabrizio 3 anni, Dell’unto Carmine 3 anni e 3 mesi, Fiorino Franceso 4 anni e 6 mesi, Glorioso Alessandro 14 anni e 3 mesi, Gubitosi Manuel 4 anni, Lucifero Claudio 19 anni, Madaffari Bruno 19 anni, Manera Alfonso 19 anni, Massidda Simone 4 anni e 6 mesi, Nardi Stefano 2 anni e mesi 6, Navarro Castro Aghermiro 8 anni, Perronace Gabriele anni 15, Rillo Elia 14 anni di reclusione, Rondinara Marco anni 4, Salvo Nicola 7 anni e 6 mesi, Tedesco Mario anni 8 di reclusione.
Questa mattina sarà la volta degli avvocati difensori che a turno svolgeranno le arringhe difensive dei loro assistiti che termineranno il prossimo 17 ottobre. La sentenza del Tribunale dovrebbe essere attesa entro novembre.