È il nuovo servizio degli scarrabili della Cisterna Ambiente che consentirà a chi ha un giardino, circa il 20% dell’intera cittadinanza, e vuole manutenerlo, di usufruire dell’Azienda Speciale per gli sfalci e le potature.
Un servizio che viene riattivato dopo lo stop di giugno, con tempi di attesa azzerati e soprattutto costi abbattuti al massimo per la comunità.
Come noto, l’utente ha a disposizione 3 modalità gratuite per il conferimento della cosiddetta “frazione verde”: la prima, una volta alla settimana, tramite bidoncini o mastelli senza buste di plastica per un massimo di 14 kg come da calendario; per coloro che invece hanno giardini con un’estensione di oltre 500 mq, la possibilità di attivazione dell’auto-compostaggio su apposita richiesta.
La seconda, presso il Centro di raccolta comunale di via Primo Maggio durante gli orari di apertura, quando si tratta di grandi quantitativi; la terza, presso le Isole ecologiche mobili ubicate sul territorio comunale in 4 differenti punti di raccolta per 4 volte all’anno.
Le prossime tappe delle Isole ecologiche mobili, in cui conferire sfalci, potature e anche ingombranti, saranno il 14 ottobre a Le Castella, il 28 ottobre a Cerciabella, il 25 novembre a Prato Cesarino.
Il servizio degli scarrabili per gli sfalci e le potature è a pagamento per coloro che invece richiedono lo scarrabile a casa, servizio che può essere attivato attraverso il numero 06.9693227, il numero verde 800.018.911 e la App Junker. Il pagamento del corrispettivo dello scarrabile dovrà pervenire all’IBAN della Cisterna Ambiente entro 72 ore prima della consegna dello scarrabile stesso.
Una volta arrivata la richiesta, la Cisterna Ambiente ricontatterà l’utente entro 4 giorni lavorativi; dal giorno in cui la prenotazione è fissata, l’Azienda Speciale garantirà la consegna dello scarrabile entro 6 giorni lavorativi, posizionandolo nel luogo concordato per almeno 6 ore.
“Questo servizio è offerto soltanto dal nostro Comune e non in quelli limitrofi – hanno affermato il Sindaco di Cisterna Valentino Mantini e l’assessore all’ambiente Lino Del Prete – Chi farà richiesta dello scarrabile domestico avrà due possibilità: la prima è quella di richiedere uno scarrabile della grandezza di 6 metri cubi al costo di 30 euro; la seconda è quella di richiederne uno da 10 metri cubi al costo di 40 euro. La restante parte a copertura del servizio sarà a carico dell’Amministrazione comunale mediante il capitolo che viene destinato all’igiene urbana tra i cosiddetti “Servizi Aggiuntivi” della Cisterna Ambiente.”
Una iniziativa non scontata e che va nella direzione di venire incontro ai cittadini.
“Con questa modalità abbiamo cercato di azzerare il più possibile i tempi di attesa che prima superavano addirittura i 3 mesi ed abbattere al massimo i costi per quel 20% dell’utenza, che abita in case con giardini e prati di grandi estensioni. Si tratta di un servizio individuale, che viene erogato dunque non all’intera comunità che siamo certi saprà abbracciare esigenze legittime che non sono collettive ma che necessitano, allo stesso modo, di essere tutelate.” Aggiungono gli amministratori della città dei butteri.
“Davanti ad un aumento della tariffa dei rifiuti da parte del gestore nazionale ARERA, l’Amministrazione comunale sta cercando in ogni modo di applicare tutti i possibili contenimenti, in relazione al pagamento della TARI.” Ha precisato il Sindaco Mantini
“L’obiettivo, una volta che il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti Porta a Porta sarà esteso a tutta la città, è quello di arrivare alla TARIP – hanno concluso il Sindaco Mantini e l’assessore Del Prete – cioè la tariffa puntuale, un sistema di tassazione più equo e giusto, perché i cittadini pagano in base alla reale produzione dei rifiuti: chi produce meno, perché sa riciclare e differenziare, paga meno“.