Neanche il tempo di far smaltire la rabbia e le polemiche per lo spintone da parte del capogruppo della Lega ad una consigliera del Pd, che al comune di Pomezia scoppia un’altra grana.
L’opposizione ha sollevato dubbi sulla regolarità dell’elezione a sindaco dell’attuale prima cittadina Veronica Felici.
“Chiediamo chiarezza sulla regolarità dell’elezione della Sindaca di Pomezia” affermano Pd e 5 Stelle
“Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico e il Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle di Pomezia hanno ufficialmente richiesto chiarimenti urgenti alla Segretaria Generale, con copia al Prefetto di Roma, riguardo alla procedura di aspettativa e alla regolarità dell’elezione della Sindaca Veronica Felici.” Si legge nella nota congiunta diffusa anche via social
“Questa iniziativa è scaturita dopo la lettura di un articolo apparso su un periodico, che evidenzia nuovi documenti non considerati in passato. Nel 2023 avevamo già ricevuto rassicurazioni, ma ora emergono ulteriori dubbi sulla correttezza delle procedure seguite.” Aggiungono PD e 5 Stelle.
L’opposizione ha poi puntualizzato cosa, secondo loro, non quadra nell’elezione della Sindaca Felici, ponendo degli interrogativi al riguardo
“La Sindaca ha presentato richiesta di prolungamento dell’aspettativa prima delle dimissioni ufficiali da un altro incarico. Come è possibile?”
“È legittimo un prolungamento dell’aspettativa per un nuovo incarico o è necessaria una nuova richiesta specifica?“
“Può una richiesta ufficiale essere valida senza numero di protocollo?“
“Aspettiamo la risposta da parte della Segreteria Generale del Comune per fare chiarezza e garantire il rispetto delle norme di legge” Proseguono i gruppi consiliari di opposizione.
“Continueremo a vigilare affinché tutte le procedure siano trasparenti e corrette, nell’interesse di Pomezia e dei suoi cittadini.”
Prosegue così il botta e risposta politico tra maggioranza e opposizione. Questa volta i Segretario Generale del Comune dovrà chiarire le domande poste dall’opposizione, si preannuncia un’altra battaglia politica e dialettica.