Il 26 e 27 ottobre, il teatro dei Magazzini Teatrali di Velletri si trasformerà nel mondo antico di Uruk per accogliere “Gilgamesh,” una produzione teatrale che esplora uno dei miti più antichi dell’umanità. Questo adattamento del “Poema di Gilgamesh”, diretto da Matteo Roncadore e impreziosito dalle scenografie di Sergio Gotti, segna l’apertura della Rassegna Young, un progetto nato per valorizzare giovani talenti italiani.
Considerato uno dei capisaldi della letteratura mondiale, il “Poema di Gilgamesh” è nato più di 4.000 anni fa nella civiltà sumera della Mesopotamia, e narra le gesta del leggendario re Gilgamesh e del suo amico Enkidu. Un viaggio alla ricerca dell’immortalità, simbolo di un desiderio universale, che affronta temi fondamentali come l’amicizia, la morte, il potere e la condizione umana. La versione proposta da Roncadore mantiene l’intensità dell’opera originale, aggiungendo però una rilettura contemporanea che ne esalta l’attualità.
La messa in scena di “Gilgamesh” inizia con una singolare cornice storica: il pubblico viene portato nel 1872, quando un archeologo inglese, durante una spedizione in Iraq, scopre tra le rovine della biblioteca di Assurbanipal una delle più antiche versioni dell’epopea. Qui, la dea Inanna compare per ispirarlo a ricostruire e trascrivere i frammenti dell’opera, portandolo a identificarsi con Sîn-lēqi-unninni, lo scriba che ha curato la redazione classica del poema.
Da questo momento, la storia si sposta nell’antica Uruk, dove Gilgamesh, giovane e carismatico sovrano, viene incitato dalla dea Inanna a governare con saggezza. Tuttavia, il potere finisce per trasformarlo in un tiranno, spingendo gli dèi a creare Enkidu, un uomo selvaggio, per contrastarlo. Grazie a un incontro con Shamhat, una sacerdotessa di Inanna, Enkidu abbandona la sua vita di solitudine e nasce tra lui e Gilgamesh un’amicizia tanto intensa quanto tormentata. Alla morte di Enkidu, Gilgamesh, devastato dalla perdita, intraprende un viaggio disperato alla ricerca dell’immortalità, un obiettivo che però si rivelerà inaccessibile.
Questa interpretazione del poema, affidata a un cast giovane e talentuoso, aggiunge freschezza e profondità alla trama classica. Sul palco, vedremo Lorenzo Romanazzi, Ilena Pilurghi, Michelangelo Rinaldi, Pamela Antonetti e altri promettenti attori italiani.
Gli spettacoli si terranno ai Magazzini Teatrali il 26 ottobre alle 21:00 e il 27 ottobre alle 18:00. Un’occasione imperdibile per rivivere una delle storie più antiche del mondo, arricchita da uno sguardo moderno.
Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il Teatro della Luce e dell’Ombra ai Magazzini Teatrali di Velletri al numero 0697655640 o visitare il sito www.teatroluceombra.com.