il gran pasticcio, questo è successo ieri in quella che doveva essere una festa per Amritpal Singh, il fratello di Satnam Singh il bracciante morto lo scorso 19 giugno dopo essere stato abbandonato dal datore di lavoro a seguito di un incidente nell’azienda agricola dove lavorava.
Era atteso con tutti gli onori Amritpal Singh, fratello di Satnam, dal Comune di Cisterna e dalle organizzazioni sindacali, due delle quali Fai Cisl e Uila Uil lo avevano accolto a Fiumicino, dalla stampa, dal consiglio comunale.
Arrivato dall’India, ieri mattina Amritpal Singh, fratello di Satnam, è arrivato a a Cisterna presso l’ex foresteria universitaria di via delle Province.
Ma giunto a Cisterna è scoppiato un caso diplomatico. Sceso dalla macchina è vista la sindacalista della Flai Cgil, Laura Ardeep Kaur, si è allontanato, rimanendo in disparte al telefono per parlare con l’anziana madre in India.
Alla fine, tra l’imbarazzo di tutti, ha detto che non voleva avere nulla a che fare con la Sindacalista della Flai Cgil. L’altro elemento di disturbo l’aver detto, da parte dei media, che suo fratello fosse sposato, cosa che Amritpal Singh ha smentito e per la cultura punjab la convivenza non sarebbe accettata, generando quindi un problema non di poco conto.
“Mio fratello è stato diffamato. E’ stato detto che Soni era sua moglie non è vero, mio fratello non era sposato. Ho portato le prove che mio fratello non era sposato. Noi non parliamo con Soni. Io sono venuto in Italia, ma non ci volevo venire perché qui è morto mio fratello.” Ha detto il fratello di Satnam Singh che ha aggiunto “La causa andrà avanti , credo che il Tribunale farà giustizia, non sono venuto qui solo per questo ma per ristabilire la verità su mio fratello”.
Ma di entrare nella location appositamente preparata per lui, non ne ha voluto sapere. Il Sindaco di Cisterna Mantini ha cercato a più riprese di fare da mediatore a questa situazione a dir poco paradossale, ma probabilmente Amritpal avrà avuto le sue ragioni, che auspichiamo vengano chiarite quanto prima.
L’amministrazione comunale aveva preparato con cura l’appuntamento con tanto di cartello di benvenuto tradotto in punjabi. A nulla sono valsi i tentativi di dissuaderlo, tanto che poi è risalito nella macchina di Gurmuk Singh, presidente della comunità indiana del Lazio, per tornare a Borgo Hermada.
Amritpal si è mostrato arrabbiato con la Segretaria della Flai Cgil di Latina e le ha mosso delle accuse, tanto da non volerla vedere al suo arrivo a Cisterna, nonostante Laura Ardeep Kaur sia stata la prima ad interessarsi della vicenda dando sostegno sia a Soni, sia alla famiglia di Satnam.
Motivo dell’astio la raccolta fondi che il sindacato aveva lanciato nelle ore immediatamente successive all’incidente mortale di Satnam Singh. “Che fine hanno fatto questi soldi?” Ha detto il fratello di Satnam. “Abbiamo saputo dai social di questa raccolta fondi, ma dopo le prime videochiamate non ci ha più risposto quando abbiamo chiesto informazioni sulla raccolta fondi e se potevamo averne una parte“. Ha aggiunto Amritpal, che ha fatto riferimento alla difficile situazione di salute della madre ricoverata in ospedale, nei mesi scorsi e che avrebbero avuto bisogno in quel momento di un aiuto economico.
“Se i soldi sono destinati alla famiglia di Satnam noi siamo la famiglia di Satnam, altrimenti è giusto che vengano restituiti” Ha affermato Amritpal.
La somma raccolta sembrerebbe essere ingente, ma il sindacato ha fatto sapere che molte delle donazioni erano intestate alle compagna di Satnam, Soni e non direttamente a Satnam.
La raccolta fondi era stata lanciata proprio a favore della famiglia di Satnam, compresa la compagna Soni, che era, ed è ancora in Italia e senza sostegno economico.
Comunque sia, se le accuse di Amritpal dovessero essere confermate, non sarebbe comunque una bella figura per la Cgil che, vale la pena ricordarlo, per prima si è prodigata su questa vicenda. Sarà importante chiarire la vicenda anche per sgomberare il campo sull’operato del sindacato e verificare come stanno i fatti, se per esempio la vicenda possa essere stata montata oltre il dovuto, o se si sia trattato di una incomprensione.
Profondamente deluso ed amareggiato il Sindaco di Cisterna, che tanto si era prodigato per fare in modo che questa giornata fosse ricordata, ma non in questo modo.
“Siamo molto dispiaciuti – ha affermato il sindaco Valentino Mantini, presente questa mattina all’arrivo di Singh – di come, per problematiche e motivazioni del tutto estranee al nostro Comune, Amritpal non abbia preso possesso dell’alloggio predisposto appositamente per accogliere i familiari di Satnam. L’amministrazione comunale ribadisce la propria disponibilità ad ospitare Amritpal nell’alloggio pronto ad accoglierlo“.
Armitpal ha poi aggiunto di non avere nulla contro il Sindaco di Cisterna che ha ringraziato per l’ospitalità e per quanto fatto, come ha ringraziato anche le forze di Polizia. “Non ho niente contro il Sindaco di Cisterna che ringrazio” ha aggiunto Amritpal.
Sarà possibile fare recedere Amritpal dalla sue decisioni? Gurmuk Singh ha detto, ieri in tarda serata, che Amritpal si sarebbe detto disponibile ad accettare l’ospitalità del sindaco di Cisterna, ma senza cerimonie ufficiali. Vedremo cosa accadrà nelle prossime ore e se il caso diplomatico potrà essere ricomposto.