Le polemiche sulla regolarità della elezione del Sindaco Veronica Felici hanno tenuto banco, soprattutto per l’azione dell’opposizione che ha chiesto con una missiva indirizzata al Segretario generale prima e con una richiesta al Prefetto di Roma poi, se l’iter elettivo relativo alla documentazione presentata dal Sindaco, in merito al suo distacco, fosse corretto.
Il Sindaco Veronica Felici ha affidato ad un post social la risposta all’opposizione.
“Sto leggendo notizie e sentendo circolare voci “fantasiose” circa la presunta illegittimità della mia candidatura e quindi della mia successiva carica da Sindaco di Pomezia.” Ha scritto il Sindaco
“Come prevede il regolare iter per candidarsi a un ruolo politico in un ente locale, nel rispetto della trasparenza istituzionale, ho – a tempo debito – presentato la necessaria documentazione relativa alla mia posizione lavorativa nel momento della candidatura. Documentazione che è a disposizione del Prefetto e di chi, a livello legale, è preposto a valutarla.” Prosegue il primo cittadino
“Comprendo che l’opposizione e i miei avversari politici non gradiscano il fatto che io sia il Sindaco della città e che trovino qualsiasi pretesto per contrastarmi.” Sottolinea Veronica Felici che rimanda il giudizio al prossimo voto amministrativo tra quattro anni
“Ma sarà il voto dei cittadini, tra 4 anni, a decidere chi sarà il prossimo sindaco di Pomezia. Io proseguo il mio percorso, vado avanti per il bene della città a portare a termine i punti del mio programma politico per il quale i cittadini mi hanno scelta come guida di Pomezia.” Ha concluso il Sindaco di Pomezia