Intimidazioni al sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna. Lo ha reso noto lo stesso sindaco di Colleferro con un lungo post.
Un post resosi necessario dopo che in queste ultime settimane il clima intorno alla famiglia del Sindaco si è fatto per così dire freddo.
L’ultimo episodio il danneggiamento della macchina della moglie del Sindaco avvento qualche giorno fa e che ha indotto Sanna a denunciare pubblicamente quanto sta accadendo.
Quali interessi si stanno muovendo intorno a quella che dovrà essere la prossima campagna elettorale amministrativa? Che interessi può aver “toccato” il Sindaco, oppure queste intimidazioni sono frutto di qualche mente malata?
A scoprirlo dovranno essere le forze dell’ordine che di sicuro si muoveranno per verificare ogni strada. Nel frattempo al sindaco di Colleferro e vice Presidente dell’area metropolitana di Roma sono arrivate attestazioni di solidarietà da parte di cittadini, associazioni, da parte di consiglieri regionali, dal Partito Democratico e dalle varie sezioni del PD del Territorio.
Questo il testo della nota social che il sindaco ha diffuso
Da qualche tempo, man mano che si avvicinano le elezioni comunali, sento irrigidirsi il clima, attorno a me ed ai miei cari. Spero che il confronto sia sui temi, che lo scontro sia di spada.. e non di pugnale.
Tanti episodi, tante vicende hanno generato in me pensieri contrastanti che per molto tempo ho deciso di non esplicitare, per non correre il rischio di sembrare uno che vuole fare “la vittima”. Non parlo mai in prima persona ma adesso è giunta l’ora perché, per la seconda volta, si tocca la mia famiglia.
Io credo che sia arrivato il momento di dire pubblicamente che non lascerò ne questa comunità ne i singoli in balia delle paure che qualcuno vorrebbe istillare, per colpire la mia seppur modestissima persona. Non sono complottista ma voglio essere realista.
Chi semina paure va individuato e denunciato perché la democrazia, la libertà, la verità e le istituzioni vivono solo attraverso il rispetto delle regole senza spazi per chi intorbidisce volontariamente le acque. Nessuno può essere impaurito a Colleferro, soprattutto se lo scopo e’ quello di mandare a me messaggi intimidatori.
Sporgerò denuncia contro ignoti avverso chi per esempio questa notte, in un cortile privato, ha danneggiato l’autovettura di mia moglie, tra l’altro in un momento delicato della nostra vita famigliare. Nessuno può pensare di far pagare a mia moglie ed alle mie figlie, come già è stato tentato, il conto di “colpe” attribuibili (da menti malate) solo a me ed al mio operato di questi anni. Cosa costoro hanno voluto dimostrare? Che la mia famiglia è vulnerabile? Potrei dire altro ma non voglio andare oltre, per il momento.
Scrivere questo mi pesa ma codeste frasi arrivano all’apice di un periodo durante il quale ho tenuto il massimo riserbo; detto ciò non sopporterò ulteriori offese ne lascerò che siano le ombre oscure nella notte a turbare l’operato di chi, da nove anni, agisce nell’interesse esclusivo di Colleferro. Ho pestato qualche piede sbagliato? Me ne farò una ragione, pagherò anche il prezzo ma voglio essere io e non altri a saldare, eventualmente.
E’ giusto che, con sobrietà e limpidezza, i concittadini sappiano. Io ho la coscienza apposto ed il petto scoperto. Le questioni della città le affronterò di giorno nelle aule e nelle piazze, a testa alta.