Si avvicina dicembre e con esso la necessità dei comuni di presentare i bilanci preventivi. Non è da meno il comune di Genzano che sta predisponendo il documento finanziario di indirizzo.
Ad illustrare come sta la salute del bilancio del comune di Genzano è Luca Lommi assessore al bilancio della giunta Zoccolotti, che ha fatto una panoramica del lavoro svolto, tra cui anche una vicenda riguardante il pagamento degli oneri di un attività in gestione, su cui l’opposizione aveva avanzato dei dubbi
“Continua il trend positivo del bilancio – ha esordito Luca Lommi – Le farmacie comunali hanno avuto un anno buono in termini di incassi che sono confermati, come anche la redditività che sono le somme che restano nelle casse del comune, al netto delle spese ed anche gli investimenti sono stati fatti“
Ma il comune di Genzano non si regge solamente sugli incassi delle farmacie comunali “E’ aumentato notevolmente il gettito del Cup (l’ufficio pubblicità e affissioni ndr), sia sugli impianti sportivi, sugli immobili comunali. Si è ridotta l’evasione anche grazie ad azioni di controllo. Si sono recuperate anche sacche di evasione grazie al lavoro certosino degli uffici, attraverso il monitoraggio, che ha portato molti cittadini a presentarsi spontaneamente in comune per sanare pendenze pregresse. La sensibilizzazione messa in atto da questo assessorato ha dato i suoi frutti” ha precisato l’assessore al bilancio.
Prosegue quindi il percorso di risanamento che l’assessore ha messo in campo in questi anni “Di sicuro il recupero degli accertamenti è importantissimo perché ci permette di colmare il percorso di risanamento del disavanzo e questo migliora lo stato di salute dell’amministrazione, grazie ad una linea di governo ben precisa, rispondendo con i fatti al posto delle chiacchiere da bar” Ha puntualizzato Luca Lommi.
L’assessore non si sottrae neanche nel rispondere ad una polemica relativa alle attività di recupero delle somme, oggetto di una vivace polemica da parte dell’opposizione, relative ad un chiosco di proprietà del comune che risultava essere moroso.
“Grazie agli uffici, che non smetterò mai di ringraziare per quanto fanno ogni giorno, abbiamo sistemato una situazione che si trascinava da ben più di 10 anni e che nessuno era stato in grado di affrontare. Grazie alla sinergia tra l’assessorato e gli uffici la vicenda si è conclusa nel migliore dei modi, tanto che non c’è nessuna pendenza e non certo per merito di alcuni manifesti. Già da maggio scorso i nostri uffici avevano attivato una interlocuzione legale con l’avvocato della controparte che si è conclusa dopo l’estate ed ha portato ad oggi l’introito del 75% delle somme dovute al comune e il saldo entro dicembre.”
Una vicenda che risale a quattro anni fa e che invece è, per così dire, esplosa solo adesso “I nostri uffici sono oberati di lavoro – ha precisato Lommi – ed hanno messo in fila le cose da fare e non abbiamo ancora finito. Dal nostro insediamento abbiamo effettuato una azione di monitoraggio e recupero mai successo dal dopoguerra ad oggi, che ha portato al recupero di somme importanti, mai incassate dal comune, operando per questo scelte impopolari ma che hanno come unico obiettivo il risanamento delle casse comunali e la pratica del pagare meno per pagare tutti che non è solo uno slogan teorico. Andiamo avanti per una giustizia sociale senza guardare in faccia a nessuno” Ha puntualizzato l’assessore della giunta Zoccolotti che ha aggiunto ancora elementi riguardo la vicenda specifica e i mancati introiti del comune degli anni precedenti.
“Una vicenda, questa, finalmente chiusa, ma le cui responsabilità non albergano in questa amministrazione, ma se dovessimo andare a ritroso, l’inerzia politica parte dal 2013, nonostante i solleciti da parte degli uffici. Il dato oggettivo è che oggi i soldi entrano nelle casse del comune” Ha concluso Luca Lommi.