Quartiere scalo, Frosinone. Piazza Pertini è la piazza che si presenta agli occhi di arriva in città, un biglietto da visita per chi esce dalla stazione è che cosa trova?
Monnezza dappertutto, gruppi di sbandati che importunano i passanti, bande minorili dediti a piccoli reati, spacciatori, bottiglie e rifiuti lasciati per terra e di sera diventa terra di nessuno, dove neanche le forze dell’ordine ci passano.
Questo il biglietto da visita che la città di Frosinone consegna ai cittadini che vi arrivano, ogni giorno, ogni ora.
Mentre si fantastica su una città dei balocchi, l’amministrazione comunale non è in grado neanche di pulire e tenere in ordine la zona antistante la stazione ferroviaria. L’ultimo episodio, dell’accoltellamento di un giovane durante un tentativo di rapina tra bande, ha lasciato sconcertata la città.
Centinaia i commenti social sulle pagine più seguite, preoccupazione dei residenti che spesso si trovano ad arrivare in stazione in gruppetti per evitare attenzioni particolari, mariti costretti a stazionare davanti alla stazione per attendere le mogli all’arrivo del treno, e il sindaco che fantastica una città meravigliosa, senza rendersi conto che Frosinone sta scivolando nel degrado più totale.
A suonare la sveglia ci stanno pensando alcuni consiglieri comunali, quelli che con il Sindaco non vogliono più avere nulla a che fare, i cosiddetti “malpancisti” come vengono chiamati ma il loro mal di pancia è legato solo al disagio nel vedere come stanno degradando alcune parti della città
“Caro Sindaco,
oggi siamo qui per celebrare il meraviglioso stato della nostra amata città, che sembra aver deciso di brillare… di sporcizia e degrado.” Lo scrivono in una lettera aperta i consiglieri di Forza Italia, Pasquale Cirillo e Maurizio Scaccia
“Davvero un bel colpo d’occhio quello che ci offre piazza Pertini: una discarica a cielo aperto, con bottiglie di vetro e plastica che decorano il paesaggio come se stessimo preparando una galleria d’arte contemporanea.” Affermano con amara ironia i due consiglieri comunali
“Ma, permetteteci di chiedere: dove sono finiti i nostri ufficiali custodi dell’igiene e della sicurezza? È davvero un’idea brillante lasciare che la nostra città si trasformi in un puzzle di rifiuti sparsi, mentre noi ci godiamo il panorama come in un film horror? Forse il Sindaco pensa di far diventare Frosinone la capitale dell’incuria.” Attaccano Cirillo e Scaccia
“Siamo stanchi di ascoltare promesse vuote mentre camminiamo su un tappeto di spazzatura. La sicurezza dei nostri cittadini non è un’opzione, è un imperativo! Ma forse per questa amministrazione scivolare su una bottiglia di vetro è solo un modo per sentirsi vivi.” Proseguono nella critica al Sindaco, i due consiglieri di forza Italia
“È tempo di agire. La nostra città merita di più di essere un palcoscenico di abbandono e pericolo. Sindaco per favore si svegli! La città pulita e sicura che promettete è ancora un miraggio, ma non ci fermeremo fino a farne una realtà.” Concludono Pasquale Cirillo e Maurizio Scaccia.
Ma cosa si potrebbe fare per cercare almeno di creare un deterrente a questa situazione? Intanto pulire dove è sporco, illuminare dove è buio, presidiare dove non c’è nessuno.
Alcuni suggerimenti, se volete anche banali, ma che di fatto pur essendo tali, nessuno dell’amministrazione comunale Mastrangeli ha pensato di fare.
Intanto le forze dell’ordine. Il Sindaco si è affrettato a sciorinare i dati del tavolo della sicurezza che ha affermato che i reati sono diminuiti a Frosinone del 7%.
Per forza se questo è l’andazzo chi perde tempo più a denunciare? E di episodi di microcriminalità purtroppo, se ne sentono tutti i giorni, Sindaco, proprio qui allo scalo. Basta andarci, ogni tanto e non certo per inaugurare panchine con targhe sbagliate.
Le forze dell’ordine locali fanno quello che possono, ovviamente, ma chiaramente non ci sono uomini a sufficienza e i controlli massicci che fanno settimanalmente, non sono sufficienti, si dovrebbero cambiare gli orari, perché la criminalità si muove la sera e di notte.
In piazza Pertini essendo un punto fondamentale per i pullman e pendolari, almeno di giorno ci vorrebbe un vigile fisso, affinché i passeggeri o chi entra negli uffici dell’agenzia delle entrate si sentano un minimo protetti. Il vigile deve essere di supporto alle forze dell’ordine, in quanto se succede qualcosa, subito può dare l’allarme.
Non può essere impegnata fissa giornalmente un’auto delle forze dell’ordine in quel punto, in quanto sappiamo che non ci sono uomini a sufficienza per controllare la città e paesi limitrofi, ma si potrebbe organizzare un passaggio con una breve sosta, come accade spesso in altre città.
Resta il tema degli extracomunitari non in regola con il permesso di soggiorno, persone fragili spesso preda della criminalità organizzata che li recluta per commettere reati, per spacciare.
La stazione è un luogo naturale di incontro per queste persone ed è così in tutta Europa. Ma si possono predisporre azioni di controllo, coordinate con le forze dell’ordine, indentificare e allontanare chi delinque, sia esso italiano, sia esso straniero, non fa differenza.
Esiste un tema sugli extracomunitari, un dibattito molto acceso nel nostro Paese che certo Frosinone non può risolvere e ci vorrebbe la volontà politica di affrontare questo tema, al di la dei vuoti slogan di propaganda e delle azioni clamorose a favore di telecamera.
Ma l’incuria, la sporcizia e il degrado è figlia della percezione che ogni cittadino ha del posto dove si trova, indipendentemente dalla presenza o meno di extracomunitari sbandati o delinquentelli locali. Se arrivo in una stazione e trovo piazzali puliti, polizia locale, aiuole fiorite, difficilmente, se ho una cartaccia in mano, la butterò per terra.
Ma se arrivo in un luogo dove trovo, decine di lattine nelle aiuole, cartacce buttate sui marciapiedi, sbandati che urinano sui muri, quella cartaccia che ho in mano finirà a terra.
In America, qualche anno fa venne fatto in esperimento sociale per far comprendere questo, ovvero come la percezione dei luoghi influisce nei comportamenti umani.
Venne lasciata nel Bronx, quartiere molto difficile di New York, una macchina nuova, parcheggiata. Nel giro di qualche ora, venne completamente vandalizzata.
La stessa macchina venne parcheggiata in un quartiere borghese del Queen in una zona in penombra. Per settimane nessuno fece nulla alla macchina. Una sera i ricercatori ruppero un finestrino, lasciano a terra i vetri. In una settimana quella macchina venne vandalizza come nel Bronx.
Quindi, questo dimostra che le azioni accadono anche in relazione al contesto dove mi trovo. Per questo l’incuria di un luogo, come quello dello Scalo, è figlia dell’incuria di chi amministra la città di Frosinone.
E in questo senso è illuminante il post di Dheni Paris che sottolinea proprio questi aspetti. Un post scritto da chi in quella zona ci vive, come migliaia di cittadini e ne conosce i problemi.
“Il testo che ho fornito esprime preoccupazioni e lamentele anche dei miei concittadini, riguardo a situazioni di illegalità, degrado e sicurezza a Frosinone, con un particolare focus sulla piazza Pertini. La mia denuncia è focalizzata su episodi di crimine legati allo spaccio, risse violente, e la sporcizia lasciata da alcuni gruppi di extracomunitari, che vengono accusati di creare problemi alla comunità locale. ” Ha riportato Dheni Paris e aggiungiamo noi non solo da extracomunitari ma anche da persone autoctone.
“Si sollecita interventi urgenti da parte delle autorità locali, inclusi il sindaco e il vice sindaco, per migliorare la situazione, con particolare attenzione alla sicurezza nelle ore serali.“
“Le richieste includono un’azione più decisa da parte delle forze dell’ordine e l’implementazione di misure per migliorare la gestione dei rifiuti e la sicurezza pubblica. Il messaggio solleva anche il tema della tolleranza verso gli immigrati, separando chi rispetta la legge da chi invece è coinvolto in attività illegali.” Prosegue Dheni Paris
“Questi temi, fortemente legati alla percezione di sicurezza e all’integrazione, sono discussi in modo molto critico, con un appello a risposte concrete e rapide. Chiediamo un approccio deciso contro la delinquenza, ma anche una giusta accoglienza per chi rispetta le leggi, concludendo con una critica verso chi difende chi non merita protezione.” Aggiunge Dheni Paris
“Sappiamo tutti che gli orari più critici sono dal tardo pomeriggio dopo le 17.00 a notte inoltrata.“
“Non dobbiamo dimenticare che Piazza Pertini è il punto di arrivo e partenza di tutti i Pullman Cotral che vanno e vengono da tutta la provincia di Frosinone, ma anche Roma e Latina. Come anche i Pullman Flexibus che vanno e vengono da tante città Europee, oltre che il punto principale della città per le Circolari. Quindi lasciatemelo dire, un vergognoso biglietto da visita.” Afferma Dheni Paris
“Solo 2 mesi fa Lega Ambiente di Frosinone aveva bonificato l’area in questione con i tanti suoi volontari. Sindaco Riccardo Mastrangeli e vice sindaco Antonio Scaccia Assessore ai rifiuti, vi chiediamo di far bonificare l’area.” Una richiesta che tra l’altro hanno già avanzato decine di cittadini, senza ricevere nessuna risposta.
“Ultima considerazione da parte mia : cosa dobbiamo aspettarci, quando verrà aperta totalmente la nuova Piazza dello Scalo? Come potranno le autorità competenti gestire il crimine che molto probabilmente si amplierà essendo luogo reso non transitabile? Chi se ne assumerà le responsabilità?” Conclude Dheni Paris
Politici e cittadini si trovano d’accordo su un tema, quello della riqualificazione vera della zona dello Scalo, che va pulito e tenuto in ordine, dove la presenza delle Istituzioni deve essere percepito dai cittadini in termini di sicurezza e faccia da terrente verso chi pensa di poter usare quegli spazi per delinquere.