L’esplosione della villetta che ha causato la morte di Laura Di Petrillo, 73 anni, della nipote di 12 anni, Carlotta e della inquilina, Ornella Clementini, ha causato dolore e choc in tutta la città di Aprilia.
Ieri i Carabinieri hanno cominciato a ricostruire i momenti antecedenti lo scoppio che ha letteralmente sventrato la villetta su via Apollo.
Nel frattempo dopo aver portato sostegno morale ai parenti delle vittime in giornata è arrivata la notizia del miglioramento delle condizioni di salute di Giovanni Raffa, che non sarebbe più in pericolo di vita.
I corpi delle vittime sono a disposizione dell’autorità giudiziaria e nelle prossime ore verranno eseguite le autopsie di rito e necessarie per capire meglio la dinamica dell’esplosione.
I carabinieri non lasceranno nulla di intentato e le indagini si stanno orientando verso la ditta e il bombolone di gas, che sarebbe stato rifornito solo poche ore prima.
È una ipotesi, ma potrebbe essere andato qualcosa storto ed è probabile che gli operatori della ditta verranno ascoltati nelle prossime ore dai Carabinieri. Una delle prime ipotesi è che una fuga di gas abbia saturato uno dei locali provocando l’esplosione.
Nel frattempo, già da ieri notte, l’intero fabbricato è stato posto sotto sequestro.