Ieri mattina, durante una delle più importanti riunioni della Commissione Finanza dedicata alla discussione della Nota di Aggiornamento al Documento Unico di Programma 2025-2027 e del bilancio di previsione, i lavori si sono conclusi per mancanza del numero legale. Tutto questo prima ancora che si affrontasse il primo punto all’ordine del giorno.
Ma cosa è successo? Ad ogni richiesta di approfondimento della consigliera Padula il presidente rispondeva “è scritto nel DUP “.
Il consigliere Mangano, a quel punto, ha quindi chiesto di leggere il DUP: la richiesta, legittima e naturale, è stata definita strumentale dai consiglieri di maggioranza.
Nel frattempo, i consiglieri di maggioranza e persino l’Assessore hanno abbandonato i lavori, lasciando il resto dei consiglieri senza risposte e “Dimostrando totale superficialità su uno dei documenti più importanti per il futuro della città . In fin dei conti, anche così, la commissione risulta tenuta e la maggioranza ha agio di fare senza alcun confronto costruttivo con le minoranze.” Hanno affermato i consiglieri di Pd e 5 Stelle.
“Ancora una volta scappano dal confronto: l’ennesima fotografia di chi oggi porta sulle spalle (o dovrebbe farlo) la responsabilità del futuro di Pomezia.” Conclude la nota congiunta PD e 5 Stelle.
Proprio una mattinata su di giri vista anche la decisione dell’amministrazione comunale di ritirare il servizio di raccolta dei rifiuti alla ditta affidataria del bando.