Scritte inneggianti alla morte dell’avvocato Domenico Marzi sono apparse in città. Scritte vergognose nei confronti di un avvocato che, vale la pena ricordare, è in prima linea nella tutela dei più fragili e la dimostrazione di come stia al fianco della famiglia del povero Willy Monteiro basta più di un fiume di parole.
“Malati di mente” ha tirato dritto Marzi, che anche di fronte a scritte indegne non ha fatto mancare la sua sottile ironia.
“La nostra è una famiglia longeva qualcuno se ne faccia una ragione“. Secondo l’ex sindaco le scritte potrebbero essere riferite all’atteggiamento tenuto insieme al suo gruppo in consiglio comunale
“Non vedo altre spiegazioni – ha detto Marzi – anche perché non ho conflitti con nessuno. Aver votato due delibere che potevano essere votate da tutti non significa nulla. Certo il clima che si respira in consiglio è quello che è, ma fa parte della dialettica politica.”
Domenico Marzi non si dice neanche troppo preoccupato “Non dovrebbero accedere cose simili che sono vergognose e qualificano coloro che le hanno fatte” Ha aggiunto Marzi “Ma di certo non mi preoccupo della miseria umane di queste gesta.”
“E’ evidente – ha aggiunto soffermandosi sulla sua posizione in consiglio comunale – che la dialettica politica deve dare spazio anche riflessioni. Chiaramente se si devono fare ragionamenti inclusivi non lo decido io, ma la coalizione, sulla base di un programma di unità e di cambiamento per la città“.
Sulle scritte aggiunge ancora “E’ incomprensibile questa rabbia, che sfugge anche a me. Molto probabilmente vengono lette in maniera distorta alcune mie riflessioni, resta l’amarezza per una pagina triste scritta da cervelli molto poco raffinati.”
Immediate anche le prese di posizione arrivate dal Sindaco e dal PD “Esprimo ferma condanna per il vile gesto rivolto a Domenico Marzi. Al consigliere comunale e ed ex sindaco del capoluogo, a cui sono legato da un rapporto di profonda stima e rispetto, giungano i sentimenti di solidarietà e vicinanza miei e dell’intera amministrazione”
Così il Sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli “Il confronto, anche acceso, il dibattito, il dialogo, sono i valori fondanti della democrazia, purché esercitati con rispetto e nell’interesse del bene comune, a vantaggio di tutti i cittadini. Gli autori di queste scritte vergognose sono evidentemente estranei a questi pilastri che regolano la vita sociale, amministrativa e politica della nostra comunità”.
Anche il Partito Democratico fa quadrato intorno a Domenico Marzi “La violenza, che sia fisica o verbale, è un atto vile, frutto di codardia e piccolezza. Il circolo del PD di Frosinone condanna fermamente le scritte apparse oggi in via Puccini ed esprime solidarietà e affetto nei confronti dell’avvocato Domenico Marzi, consigliere comunale e già straordinario sindaco di questa città“.
Ora però la solidarietà non basta. L’amministrazione comunale dovrebbe immediatamente intervenire per cancellare le scritte, così come le forze dell’ordine avviare una indagine, anche se l’avvocato Marzi ha detto di non volere sporgere nessuna querela al riguardo.
Sono atti d’obbligo che andrebbero fatti senza tentennamenti. All’avvocato Marzi e alla sua famiglia sono arrivate in queste ora attestati di stima, affetto e solidarietà, alle quali si unisce anche il nostro quotidiano.