Un tracciato della discordia, contrastato e ancora fermo per un ricorso al Tar, ma che adesso sta animando i discorsi in città e soprattutto nella zona di Pratolungo.
La notizia che si è sparsa è che il tracciato della bretella Cisterna Valmontone passerà direttamente sul monumento dei Martiri di Pratolungo, memoria della ferocia nazista che colpì con una spietata rappresaglia, anche i cittadini veliterni, proprio in zona Pratolungo.
12 cittadini furono trucidati dalla furia nazista come rappresaglia Le vittime: Amici Nicola, Casini Palmiro, Ferri Enrico, Mammuccari Artemisia, Mancini Achille, Mancini Elio, Martini Carlo, Papacci Enrico, Papacci Silvio, Priori Renato, Raia Sabatino, Ramiccia Geraldo.
Ed ogni anno la città si ferma per ricordare questo martirio, nel monumento situato nelle campagne di Pratolungo, vicino alle grotte dove gli sfollati dalla città bombardata avevano trovato rifugio e riparo.
Un fulmine a ciel sereno e che sta creando non poche preoccupazioni tra i residenti e in città. Un Monumento, un Sacrario che in nome di un non meglio precisato sviluppo, dovrebbe lasciare il posto ad una strada a scorrimento veloce.
Uno schiaffo a tutta la città medaglia d’argento al valore civile per il sacrifico che ha dovuto pagare durante la seconda guerra mondiale.
E questo ha dell’incredibile. Possibile che nessuno dei progettisti si sia mai accorto che il tracciato passasse proprio li? Possibile che in tutti questi anni e con tutte le revisioni che questo tracciato ha avuto non sia stato possibile deviare la strada?
Ma soprattutto, tutti gli amministratori e i tecnici comunali che si sono avvicendanti in questi oltre 30 anni non si sono mai accorti che il tracciato avrebbe “spazzato” il Sacrario dei Martiri di Fosse Ardeatine.
Indiscrezioni che arrivano dal Palazzo Comunale affermano che ci sia stato un incontro tra l’amministrazione e l’Astral e l’Astral avrebbe avanzato l’ipotesi “spostare” il Monumento a sue spese, perché fare una variante costerebbe troppo.
E chi se ne frega se costa troppo fare una variante? Dopo tutti i soldi spesi e sperperati da Astral in questi decenni, non sarà una variante da qualche decina di migliaia di euro a creare chissà quale problema economico all’Astral.
Il Sindaco Cascella, che rappresenta la città non può e non deve piegarsi, insieme a tutti i cittadini che lo sosterranno, alle idee dell’Astral e l’intero consiglio comunale deve schierarsi a favore della variante del tracciato.
Questo si aspettano i cittadini di Velletri che sull’argomento pare siano tutti abbastanza d’accordo. Tra le associazioni che hanno immediatamente preso posizione ci sono i comitati No Bretella Cisterna-Valmontone e Comitato No Corridoio Roma-Latina per la metropolitana leggera.
“Sono passate alcune settimane da quando abbiamo ricevuto notizia che, tra i numerosi terreni espropriati, vi sia anche quello che insiste sull’area della strage di Pratolungo.” Dicono i Comitati.
“Non bastano dunque i crimini contro la natura, l’ambiente, i cittadini e le cittadine, ora si offende la storia, la resistenza, il sacrificio di uomini e donne.” Aggiungono
“Un insulto alla memoria di chi è morto per la libertà, di chi ha sacrificato la propria vita per un ideale che va al di là del tempo. Dopo le aree protette ferite, i luoghi naturali distrutti, le aziende agricole mutilate o fatte chiudere, i posti di lavoro persi, ora anche l’offesa ai Martiri di Pratolungo.
Si fermi dunque questa ennesima infamia e si dia spazio ed onore a chi ha perso la propria vita per un’Italia libera ed antifascista.” Affermano i Comitati No Bretella e No Roma Latina.
“Il monumento dedicato ai Martiri di Pratolungo è da considerarsi un Sacrario e come tale non può essere né distrutto, né spostato e né modificato. In esso si racchiude il sacrificio di 12 civili che il 19 febbraio 1944 vennero brutalmente uccisi per rappresaglia. Nessuno ha mai pensato a toccare il Sacrario del Redipuglia o quello del Monte Grappa, nessuno ha mai violato le Fosse Ardeatine o Sant’Anna di Stazzema.” Sentenziano i Comitati.
“Nessuno ha mai pensato di farci passare sopra un’autostrada o una superstrada. I Martiri di Pratolungo non sono di terza classe: dobbiamo loro il giusto e doveroso Rispetto. Si sposti la Bretella Cisterna-Valmontone, non il Monumento” Concludono i Comitati e non possiamo che essere d’accordo con loro, come tanti cittadini. Si sposti la bretella, non il Monumento.