“I fatti di Via Fosse Ardeatine, ultimi in ordine cronologico, dimostrano il totale stato di degrado e la mancanza di manutenzione nella quale versa la città in generale, e il centro storico in particolare.”
Lo afferma il PSI in una nota “Rispetto alla parte storica del capoluogo abbiamo più e più volte evidenziato le criticità all’amministrazione chiedendone la rimozione, sia in sede consiliare, con il nostro capogruppo Vincenzo Iacovissi, sia mediante comunicazioni alla stampa.” Prosegue la nota del Partito Socialista.
“Le risposte ricevute però, in modo affatto pacato ed istituzionale, sono state solamente una serie di elencazioni di asseriti successi, sin dal 2012 con l’amministrazione Ottaviani prima e Mastrangeli poi, alle quali vi si aggiungeva l’asserito fallimento delle precedenti amministrazioni di centro-sinistra“. Continua la nota del partito.
“Purtroppo per l’amministrazione in carica, i fatti, prima o dopo, vengono incaricati di confermare o smentire affermazioni sensazionali e in questo caso possiamo certamente affermare che chi le ha esternate abbia preso un palo“. Ironizza il PSI.
“E bene, proprio nel riprendere le parole di un esponente dell’attuale amministrazione, si ricorda che questa maggioranza governa il Capoluogo dal 2012, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: una città paralizzata dal traffico e bloccata da cantieri che non conoscono una data certa di chiusura, se non negli annunci più volte reiterati. L’unica certezza riguarda il caos, che regna tanto in città quanto nella maggioranza che la governa”. Sottolinea la nota del partito socialista.
“Mentre l’amministrazione impiegava tempo ed energie per tentare di motivare, in modo grottesco e imbarazzante, il divieto di giocare a pallone per questioni di sicurezza, cadono i pali per strada, nei pressi di un istituto scolastico, sfiorando la tragedia; per puro caso il palo dell’illuminazione non ha colpito nessuno, anche se l’amministrazione lo ha preso in pieno“. Conclude il PSI.
Ed infatti è servito questo evento per far “smuovere” sia l’amministrazione sia la ditta incaricata che incassa ogni anno 1 milione e duecento mila euro. Da poco più di 24 ore, infatti, sono cominciate le verifiche ai pali della luce