Cosa ci facevano gli esponenti del Partito Socialista e il Sindaco Mastrangeli nella “piazzetta” della discordia?
Nessun incontro politico segreto, sul sagrato della Sacra Famiglia, ma un appuntamento televisivo con la trasmissione Monitor che ha dedicato un ampio spazio alle vicende che riguardano Frosinone, soprattutto il quartiere Scalo.
Nella trasmissione il Sindaco Mastrangeli ha rivendicato l’istituzione della zona rossa, grazie alla collaborazione con il Prefetto e il Questore, annunciando che questa operazione di controllo andranno avanti per i prossimi 60 giorni.
Ma non solo il Sindaco, ha anche ribadito la sua visione della grande piazza “L’unica piazza di Frosinone” ha detto Mastrangeli “Una piazza che è attesa da anni ” chiudendo quindi ad ogni possibile proposta di evitare la completa pedonalizzazione, come i cittadini dello Scalo stanno chiedendo da mesi, soprattutto per i problemi della viabilità e della sicurezza.
Il Sindaco ha anche anticipato che “Di concerto con il gestore e su indicazione del Questore, l’illuminazione sarà ottimizzata su piazza Pertini, piazzale Kambo e piazza Turriziani ai fini della sicurezza. In particolare, l’impianto del capolinea di piazza Pertini sarà potenziato tramite raddoppio dell’illuminazione stessa.”
Bisogna dire che l’amministrazione comunale, aveva poco prima comunicato che verrà fatta anche una verifica della gradazione del flusso del flusso luminoso successivamente alle ore 22, allo Scalo, affinché non subisca flessioni nell’intensità .
Mastrangeli ha proseguito affermando come i lavori del sottopasso resteranno chiusi 8 mesi perché dovranno essere realizzati le fondazioni dei piloni del sovrappasso pedonale che collegherà il parcheggio frasca alla ferrovia. “Non si poteva fare diversamente e siamo riusciti a contenere i tempi in otto mesi Sono tanti anni che si cerca la riqualificazione della stazione, sono venti anni che si cerca la realizzazione di una grande piazza a Frosinone oggi noi stiamo dando seguito a questo.”
“Le stazioni sono anche asset commerciali – ha aggiunto il sindaco – con le nuove stazioni che diventano anche centri di aggregazione, per questo la piazza è particolarmente interessante che vivrà 24 ore al giorno con negozi e ristoranti. Un asset importante perché in stazione transitano ogni giorno 5000 persone e se questa diventa un’area vissuta, diventano meno appetibili per la delinquenza.”
Il portavoce del comitato dei pendolari Roma Cassino express, Fargnoli, ha espresso parziale soddisfazione per il miglioramento della situazione soprattutto per la presenza delle forze dell’ordine, la pulizia fatta al sovrappasso, soffermandosi sul disagio di dover percorrere 700 metri per arrivare in stazione.
Iacovissi, nel suo intervento non ha mai fatto riferimento alla raccolta di firme realizzata dal PSI per chiedere la riapertura della piazza della Sacra Famiglia., ma ha detto “Eravamo contrari e siamo contrari alla pedonalizzazione di piazzale Kambo, ma se per ora non è possibile per i cantieri, dobbiamo porci il problema dell’accesso alla stazione, oggi ci sono grosse difficoltà soprattutto nel reperire i parcheggi, ma c’è un problema anche della salubrità della zona che non può essere sottovalutato. Non serve fare polemiche ma dobbiamo capire che la stazione deve essere una porta di accesso della città .”