Prosegue la vergognosa situazione presso l’ospedale Spaziani di Frosinone. Sono ormai cinque i tossici di cui tre donne, che tutte le sere, ormai da tempo vanno a dormire nelle scale della torretta situata dietro alla postazione del 118, nella palazzina Q.
Una situazione indecente con questi sbandati che non solo bivaccano, si lavano, stendono i panni sui termosifoni, ma importunano anche il personale di servizio durante la notte e anche durante il giorno.
Più volte sono stati ripresi anche mentre svuotavano le macchinette automatiche di bibite ed alimenti.

Ma perché non si interviene? Cosa si aspetta a mettere fine a questa incresciosa situazione?
Più volte sono intervenute le volanti della Polizia, che hanno denunciato a piede libero queste persone, una delle quali trovata in possesso anche di un coltello.
I tossici agiscono indisturbati avendo libero accesso alla Palazzina Q, dove c’è l’ingresso del Cup e degli ambulatori e spesso hanno provato anche a rubare farmaci e a sentire il racconto del personale più volte ci sono anche riusciti.
La polizia ha fatto diversi interventi, ma hanno fatto sapere che non possono procedere al fermo e al daspo senza che venga presentata una formale denuncia da parte della direzione aziendale.
Anche i medici hanno chiesto di mettere fine a questa situazione vergognosa, ma nessuna lettera o esposto da parte della Direzione generale è mai stata fatta recapitare alla Polizia.
Ma cosa aspetta la direttrice generale a fare un esposto? Che succeda una tragedia?
Queste persone, sempre alla ricerca di soldi e droghe, importunato anche i cittadini che si recano al cup. E più volte anche i vigilantes sono dovuti intervenire, anche se il servizio di vigilanza è distante dalla palazzina Q che non si capisce per quale motivo non venga chiusa.
A sentire i bene informati la palazzina non può essere chiusa, perché è anche un punto di passaggio dalle entrate dal tunnel, dal magazzino merci per il reparto di malattie infettive.
La scorsa notte nei pressi del reparto di malattie infettive, sarebbe stato minacciato un dipendente, chiedendogli dei soldi e per fortuna non è accaduto nulla di grave.
Sembrerebbe che queste persone abbiano anche delle armi rudimentali, come forbici o altri oggetti atti ad intimorire. Anche il personale delle pulizie svolge con timore il lavoro e spesso si devono fare accompagnare, per non parlare dei bagni frequentati da queste persone che non verrebbero puliti.
Insomma la palazzina Q terra di nessuno e bivacco per tossici, sotto gli occhi di tutti e con una Dirigenza che fa finta di non vedere e non sapere.
Ed anche il sindacato, a quanto viene raccontato dal numeroso personale presente allo Spaziani, pare non abbia mai sollecitato questa situazione. Se fosse vero sarebbe grave perché quanto meno una segnalazione alla direzione sanitaria potrebbe essere un viatico per chiedere di fare un esposto.
Solo l’Ugl qualche settimana fa su questo è intervenuta con la Segretaria Roccatani, evidenziando questa situazione di degrado, che come giornale abbiamo già raccontato.
Resta intanto la preoccupazione per il personale che si deve recare al lavoro in quegli ambienti e i cittadini che devono usufruire questi servizi. Si sveglierà la Direzione Generale e sanitaria per mettere fine a questa incresciosa situazione?