“Geniali dilettanti in selvaggia parata”, è così che potrebbe riassumersi quanto riportato dalla consigliera di minoranza Germana Silvi in merito alla Commissione Trasparenza riunitasi nell’assise comunale giovedì 30 gennaio.” Sono le parole dell’amministrazione comunale di Cori, che sembrerebbe fare quadrato intorno al Sindaco De Lillis sulla vicenda del Borgo Protetto.
“Ci preme sottolineare che l’iter amministrativo per la convocazione di una prima commissione prevede che il Sindaco, un gruppo consiliare o almeno due membri della commissione, facciano richiesta di convocazione così da procedere alla nomina del presidente in carica, tuttavia la consigliera Silvi pensa bene di aver acquisito lo status quo di presidente dal precedente mandato amministrativo e si fa carico di convocare senza alcun requisito. Lascia inoltre stupiti l’assenza del membro di minoranza Cherubini che non ha avuto neppure la premura di delegare un proprio sostituto visto l’oggetto dell’adunanza.” Prosegue il comunicato.
Nonostante ciò vi è stata disponibilità a procedere alla convocazione e alla discussione dei 17 punti presentati dalla consigliera Silvi. Hanno avuto un ruolo centrale nella discussione la corretta applicazione dell’art 8 del D.Lgs 160/2010 e le fasi delle Conferenze dei Servizi preliminare e decisoria nonché l’accertamento delle aree percorse dal fuoco ed il relativo catasto incendi. “
“In relazione al catasto incendi ha ben relazionato il responsabile competente chiarendo qualsiasi dubbio in merito ed inoltre è bene chiarire anche la posizione provocatoria del Sindaco su questo tema.” Aggiunge una novità l’amministrazione comunale, le discordanze sui verbali redatti dai vigili del fuoco e quello della Polizia Locale
“E’ emerso in sede di verifica della documentazione in commissione trasparenza una imbarazzante discordanza tra il verbale dei vigili del fuoco che hanno dichiarato, alla stessa data del fatto, quanto segue: ‘orario di chiamata 17,58, orario di intervento 18,17, orario di fine operazioni ore 19,11, oggetto di intervento spegnimento di sterpaglie’ e il rapporto dei Vigili Urbani del comune, emesso a distanza di un anno e che riporta quanto segue: ‘ora di intervento ore 15.30, orario di spegnimento e bonifica della zona ore 17,00’. ” Prosegue la nota.
“Il tema quindi non è tanto il verbale in sé che certifica la presenza dell’incendio, ma perché è stato emesso ad un anno di distanza, riportando riferimenti temporali contrastanti con quello dei vigili del fuoco e senza specificare la reale consistenza dello stesso.”
“Tra le affermazioni della consigliera Silvi quella di non avere a disposizione la documentazione del progetto “Borgo Protetto”, quando invece si presenta in commissione con un report di 17 quesiti argomentati, che lei stessa legge e che terminano con una richiesta di risposta affermativa o negativa da parte della maggioranza, in pieno stile quiz televisivo.” Ironizza la nota dell’amministrazione comunale.
“E’ bene ricordare che come da procedura la documentazione è stata resa pubblica per 30 giorni ed è stato possibile, dall’intera comunità, acquisirne copia. Inoltre, a seguito della Commissione Urbanistica convocata e poi annullata dall’ex presidente Proietti per martedì 28 gennaio, tutti i membri della commissione suddetta hanno ricevuto il giorno 23 gennaio in via telematica la documentazione, pertanto il gruppo l’Altra Città di cui la Silvi fa parte dispone dell’intera documentazione aggiornata.” Afferma l’amministrazione che sul Borgo Protetto intende procedere speditamente e senza tentennamenti.
“Aldilà delle schermaglie politiche, la procedura di discussione del progetto andrà avanti, rispettando i ruoli istituzionali, nella più totale trasparenza e legalità”. Conclude la nota dell’amministrazione comunale.