I cittadini di Anzio e Nettuno si mobilitano contro la Regione e contro la Asl Rm6, che ha deciso di aprire il punto nascite a Velletri, ma tenendo chiuso quello degli ospedali Riuniiti.
Nonostante le firme raccolte, le rassicurazioni della politica regionale, l’ordine ndel giorno votato all’unanimità dal consiglio regionale, la Regione tira dritto e venerdì il servizio sarà inaugurato a Velletri, mantenendo fede così ad una promessa della campagna elettorale per le amministrative di ormai due anni fa.
Sarebbe tutto pronto per l’inaugurazione, ma i cittadini di Anzio, dopo la presa di posizione dei Sindaci del litorale, si stanno mobilitando. Questo il comunicato del Comitato che invita alla protesta pacifica con una manifestazione il 7 febbraio all’ospedale di Velletri in concomitanza con l’inaugurazione prevista alle ore 11.
“Le Città di Anzio e Nettuno vogliono risposte e verità. Il Comitato per la riattivazione del punto nascita Ospedali Riuniti Anzio Nettuno, invita a partecipare al presidio pacifico che si terrà fuori l’Ospedale di Velletri dove la ASL RM 6, obbediente alla Regione e congiuntamente a quest’ultima, Venerdì 7 Febbraio alle ore 11.00 inaugurerà il neo reparto di neonatologia.
Gli oltre 5000 cittadini di Anzio e Nettuno firmatari della petizione popolare sono in attesa di risposte. Un reparto, quello delle nascite del Riuniti, debitamente attrezzato che per tantissimi anni ha rappresentato per i nostri territori una eccellenza , è stato chiuso immotivatamente o meglio è stato oggetto di baratti politico/elettorali/clientelari.
Solo questo spiega perché investire milioni di euro su una struttura dove non vi era un reparto attrezzato ed a soli 15 km dal NOC di Ariccia. Qualcosa non torna, i cittadini pretendono chiarezza. Al presidio organizzato dal Comitato sono stati invitati i consiglieri di maggioranza ed opposizione dei comuni di Anzio e Nettuno, nonché i due sindaci eletti . Siamo certi questi ultimi, in armonia con quanto sostenuto nella recente campagna elettorale, non faranno mancare la loro presenza.“