Sabato 8 febbraio dalle ore 9.00 alle ore 12.00 gli imprenditori agricoli aderenti al Comitato Spontaneo XXIII Dicembre, titolari di aziende insediate nel comprensorio Pontecorvo – Cassino, manifesteranno con i loro trattori davanti la sede del Consorzio di Bonifica Valle del Liri di via Vico, a Cassino.
“Questa ulteriore mobilitazione di protesta fa seguito alle altre promosse per denunciare l’adozione da parte del Consorzio della delibera che introduce una maggiorazione del 50% dei ruoli irrigui, annualità 2024, a carico dei consorziati.” Fanno sapere dal Comitato spontaneo.
Va dunque avanti la battaglia tra gli imprenditori agricoli della provincia di Frosinone, che vede in negli agricoltori di Pontecorvo la parte più consistente per storia e tradizione di questo territorio vocato all’agricoltura.
Al centro della vicenda e della protesta che non accenna a placarsi, la delibera del novembre 2024 con la quale a stagione irrigua ormai conclusa, il Commissario del Consorzio di Bonifica ha emesso i ruoli irrigui del 2024 maggiorati del 50%.
Un vero colpo basso agli agricoltori del territorio, che senza nessun preavviso si sono ritrovati gli aumenti sui canoni da pagare. Una richiesta di pagamento retroattiva che ha mandato su tutte le furie le imprese agricole, oltre che a creare veri e propri salassi economici per imprese che a malapena riescono a coprire i costi di produzione.
“La delibera commissariale è oggetto di contestazione perché adottata soltanto a fine novembre 2024, a stagione irrigua conclusa e quando la produzione estiva di foraggio è stata compravenduta sul mercato computando un importo del costo del servizio di irrigazione in linea con quello della precedente stagione, ma che invece è stato improvvisamente maggiorato dal Consorzio senza alcuna previa comunicazione agli interessati.” Afferma il Comitato spontaneo.
Un colpo basso sulle spalle delle imprese agricole che avevano calcolato anche i costi di rivendita del foraggio comprendendo anche i costi, che solitamente venivano pagati, del canone irriguo. In questo modo con la richiesta di pagamento retroattivo di canoni maggiorati del 50% il Consorzio di Bonifica ha fatto saltare anche gli equilibri ddi bilancio delle imprese. Veramente un bel regalo di Natale.
“La nostra di sabato 8 febbraio sarà , come le precedenti, una protesta composta e pacifica, già autorizzata dalle competenti Autorità , promossa con determinazione da utenti che ritengono di avere subito una palese violazione contrattuale e contro la quale, inoltre, hanno deciso di procedere anche per le vie legali.” Annuncia il Comitato che si sente particolarmente preso per i fondelli dal Commissario del Consorzio di Bonifica
“Chiediamo attenzione, ma chiediamo al Consorzio di Bonifica Valle del Liri di revocare la contestata delibera.” Conclude il Comitato spontaneo XXIII Dicembre.