Non poteva mancare una querelle tra l’amministrazione comunale di Cisterna e il consigliere regionale di FdI Sambucci. L’oggetto del contendere questa volta il progetto della biogas e il ricorso perso dal Comune di Cisterna al Consiglio di Stato.
“Confondere gli atti. Confondere gli impianti. Confondere le responsabilità. Il consigliere regionale e comunale Sambucci ha fatto l’ennesima gaffe sulla Biogas.” Recita una nota della maggioranza che sostiene il sindaco Mantini.
“Ancora una volta, dobbiamo rimettere in ordine gli atti, specificare di quali impianti si parla, restituire le responsabilità a chi ne ha.“

“E le prime responsabilità sono proprio del consigliere regionale e comunale Sambucci, all’epoca dei fatti vice sindaco e assessore ai lavori pubblici.” Afferma la nota dell’amministrazione comunale.
“Con delibera n. 54 del 6 giugno 2019, il Consiglio comunale ha approvato l’atto di indirizzo sul progetto dei servizi di raccolta e trattamento dei rifiuti urbani.“
“Veniva deliberato di “promuovere al fine di ridurre i costi di gestione del ciclo della raccolta differenziata, la realizzazione di un impianto di compostaggio praticante una tariffa Forsu favorevole, dove produrre un ammendante di qualità da donare ai propri cittadini e alle attività agricole ubicate sul territorio comunale”.
“Questa è l’unica delibera votata dagli allora consiglieri comunali Innamorato, Santilli, Capuzzo, Melchionna e Sarracino.” Puntualizza la nota.
“Nel 2020, invece, c’è sempre lui quando la Regione Lazio indice le Conferenze dei servizi per le autorizzazioni della Biogas e quando il 12 novembre il Comune esprime parere favorevole al progetto.” Sottolinea la nota dell’amministrazione comunale.
“Il consigliere regionale e comunale Sambucci, all’epoca vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, era a conoscenza che il Comune aveva dato parere favorevole nella Conferenza dei servizi? Se non lo sapeva, è ignorante due volte perché significa che non conosce la programmazione del territorio che amministra.” Accusa la nota dell’amministrazione comunale.
“Con la deliberazione n. 18 dell’11 febbraio 2022, questa Giunta comunale ha approvato l’intervento di realizzazione dell’impianto di compostaggio comunale con una capacità di trattamento pari a 7 mila tonnellate annue. ” Prosegue ancora la nota.
“Un impianto che nulla ha a che vedere con quello per la produzione di biometano e compost da frazione organica del rifiuto solido urbano (Forsu), per un totale di 82 mila tonnellate annue.” Precisa la nota dell’amministrazione che punta a fare chiarezza su tutta la vicenda.
“Allora il dubbio sorge spontaneo: non è che ha confuso tonnellate, da 7 mila a 82 mila, tipologia di impianti, responsabilità politiche, e ha fatto quelle farneticanti dichiarazioni? ” Si chiede l’amministrazione comunale
“Al contrario, dispiacerebbe pensare che non gli piace la verità, che prova a negarla accusando gli altri, che crea informazioni false ad arte.” Si legge nella nota.
“Continueremo a ricordargli che ha indebitato il nostro Comune di 3 milioni di euro in 3 anni. Questa Amministrazione continuerà sempre a ricordargli tutto con atti concreti che smentiscono le sue farneticanti dichiarazioni “. Si chiude così la nota dell’Amministrazione comunale di Cisterna.