Da giorni nei locali del seminterrato del distretto sanitario di Frosinone in viale Mazzini, il poliambulatorio extraospedaliero, un forte odore di animale morto in decomposizione, sta rendendo irrespirabile l’aria. Una situazione che alcuni cittadini ci hanno segnalato e che va oltre la decenza.


Ma girando per le sale del Distretto ci siamo accorti che il problema non è solo la puzza, ma anche come è ridotto l’intero complesso.
Soffitti con l’intonaco staccato, porte transennate, interi locali e padiglioni lasciati vuoti e abbandonate, perdite.




Eppure siamo in un distretto sanitario, che è l’ex ospedale di Frosinone, nel quale ogni giorno transitano migliaia di cittadini non solo di Frosinone ma anche degli altri comuni limitrofi.
All’esterno la situazione non è migliore. Parcheggi selvaggi, macchine messe dappertutto, sui parcheggi riservati ai disabili, su quelli destinati alle mamme incinta. Rotatorie occupate dalle auto.


Tutto intorno l’area è trasandata, l’erbacce regnano sovrane anche sui marciapiedi, oltre che nelle aree di pertinenza, rifiuti sparsi qua e là .
Non è da meno la responsabilità del Comune che non cura minimamente l’area. Oltre ai parcheggi selvaggi, il verde senza manutenzione, i marciapiedi intransitabili, perdite d’acqua, offrono il “meglio di se” ai cittadini che li vi transitano.
Veramente uno spettacolo deprimente se si pensa che in quei locali ci vanno persone che intendono e debbono curarsi.


Ma quello che balza agli occhi è l’assenza di una programmazione che possa sfruttare al meglio tutti gli ambienti. Segno questo che la dirigenza della Asl non tiene in minima considerazione l’opportunità di riqualificare questi ambienti.
Neanche a pensare uno straccio di progetto, soprattutto ora che una pioggia di miliardi sono a disposizione con il fondi del PNRR.

Segno questo dell’assenza di visione da parte dei vertici della Asl provinciale. Eppure ci sarebbe la necessità di riqualificare quegli spazi, ci sarebbe la necessità di rimodulare gli spazi, ampliare gli ambulatori, sgravando così l’ospedale Spaziani, alleggerendolo, ampliare i servizi ambulatoriali di assistenza, diagnostica ed interventistica ambulatoriale.
Servirebbe una idea ed una visione, totalmente assente. Va da se che non si riescono a cacciare in via definitiva dei drogati dal quarto piano della Palazzina Q dello Spaziani, come si può pensare di avere una idea prospettiva e di sviluppo dei servizi socio-sanitari?
Intanto senza dovere spendere troppi soldi si potrebbe portare un pò di decoro nei locali, ripristinare i soffitti, le porte, quanto meno pulire i locali del seminterrato per togliere la puzza di carcassa, anche perché in quei locali oltre ai cittadini ci vivono anche gli operatori sanitari.
Riusciranno i dirigenti della Asl di Frosinone almeno a fare questo? Si auspica di si. Se ciò non dovesse accadere resterebbe solo l’incuria, la trasandatezza e il puzzo di carcasse animali in decomposizione.