“Saremo in tanti noi della UGL ad aderire all’iniziativa come sempre accaduto anche nei precedenti scioperi. Dirigenti, iscritti, simpatizzanti – sottolinea il Segretario Provinciale UGLM Gerardo Minotti – faranno sentire la propria voce contribuendo a creare quelle percentuali di adesione che renderanno lo sciopero imponente”.
Stona, a tal proposito, il veto che una sigla sindacale ha posto sulla possibilità di manifestare unitariamente davanti alla Prefettura di Frosinone.
L’UGL Metalmeccanici non potrà dunque sventolare i propri vessilli e le proprie bandiere in Piazza della Libertà.

“Una decisione che non comprendiamo e che non penalizza il nostro sindacato – spiega Minotti – ma l’intera iniziativa, a cui viene tolta la forza che solo l’unitarietà può dare. Qualcuno però, evidentemente, non ha ancora ben capito l’importanza di questo aspetto, e mette i propri interessi davanti a quelli dei lavoratori metalmeccanici”.
Lo sciopero di 8 ore indetto dai sindacati di categoria del comparto metalmeccanico ciociaro del prossimo 28 marzo 2025, fa seguito a quelli di gennaio e febbraio, e si basa sulle stesse richieste avanzate per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale.
L’UGL Metalmeccanici ha avanzato, nel mese di febbraio 2024, una piattaforma con diverse richieste: retribuzioni dignitose adeguate al costo della vita e alle necessità dei lavoratori; miglioramenti normativi e maggiore attenzione alla conciliazione vita-lavoro, valutando una sperimentazione di riduzione di orario di lavoro sostenibile per le aziende; attenzione sulle pari opportunità, alla parità di genere, ai lavoratori con disabilità.