BRT, croce e delizia, si fa per dire per l’amministrazione di Frosinone. Se ne parla da anni ed ogni volta si aggiunge e si toglie un pezzo, ma ad oggi tranne tante chiacchiere sull’argomento, l’amministrazione non ha ancora fatto nulla.
La presentazione della variante però ha suscitato subito reazioni contrastanti e tra i consiglieri comunali ad essere usciti subito allo scoperto, c’è Pasquale Cirillo coordinatore e consigliere comunale di Forza Italia, che non la manda a dire al Sindaco Mastrangeli.
“Le follie di questa giunta hanno partorito un percorso che sarà una via crucis per chi utilizzerà il Bus Rapid Transit ”. È l’affondo di Cirillo che critica fortemente il nuovo tracciato presentato dalla giunta.

“Qualcuno ha fatto una simulazione reale con un mezzo nelle ore di traffico intenso? Perché se lo ha fatto, mi deve spiegare come pensa di coprire tutto il tragitto in soli dodici minuti. Il labirinto del Minotauro al confronto e di più facile soluzione. Quanto proposto mi sembra più figlia della ostinazione del sindaco di portare avanti un assetto, che evidentemente è inefficace e che fa acqua dappertutto, piuttosto che presentare un progetto ragionato sulla realtà“, sostiene Pasquale Cirillo che ripercorre le tappe di questo travagliato BRT.
“L’obiettivo originario era mettere in condizioni i pendolari e i cittadini di lasciare le auto in aree dedicate per potersi poi spostare agevolmente lungo le strade principali della città. L’idea originale doveva collegare i punti nevralgici come la stazione, la zona del Matusa, via Aldo Moro e De Matthaeis, per decongestionare il traffico urbano ed aveva un senso“, dice Pasquale Cirillo.
“L’obiettivo originario era quello di incentivare il trasporto pubblico, riducendo l’uso dei mezzi privati per ottenere tre risultati: abbattere l’inquinamento da smog, visti i livelli di PM10 che ogni anno preoccupano Frosinone rendendola tra le città più inquinate, snellire il traffico e migliorare la vivibilità degli spazi urbani”, afferma Cirillo.
Il problema per Cirillo non è solo il tracciato, ma anche le aree dove si intende far passare il BRT. “Il Sindaco si è reso conto che si perderanno posti auto a pagamento? Ne ha parlato con il gestore? O si pensa che i mancati guadagni li debbano pagare i cittadini? A meno che Mastrangeli non abbia in mente di pagare lui il privato per la perdita dei posti auto“, afferma sarcasticamente Cirillo.
Insomma per il coordinatore di Forza Italia, questa variante è un pastrocchio, molto peggio dell’originario progetto, che invece secondo Cirillo “Era semplice, collegare rapidamente il centro urbano e i principali servizi, ridisegnando il volto della città. Oggi, ci troviamo di fronte a un pasticcio amministrativo che non soddisfa nessuno. Ci sarebbero ancora spazio e tempo, ascoltando i suggerimenti dei consiglieri e dei cittadini. Ma servirebbero da parte dell’amministrazione un bagno di umiltà, capacità di ascolto e buonsenso, che non mi pare alberghino negli attuali amministratori.”
“”Se si continuerà su questa versione rivista del progetto, la città perderà un’occasione, tradendo le aspettative dei cittadini”, ha concluso Pasquale Cirillo.