Formia è una gemma del basso Lazio affacciata sul Golfo di Gaeta, facilmente raggiungibile sia da Roma che da Napoli. Con un vasto patrimonio storico, paesaggi costieri mozzafiato e parchi naturali protetti, la città è perfetta per una fuga di 48 ore. Ecco cosa vedere a Formia in un weekend per vivere un’esperienza completa.
Cosa vedere a Formia il primo giorno: storia romana e borghi antichi
Tomba di Cicerone
Uno dei simboli storici della città . Si trova lungo la Via Appia Antica, al confine tra Formia e Itri, ed è tradizionalmente attribuita al grande oratore romano Marco Tullio Cicerone, ucciso proprio in questa zona nel 43 a.C. Il mausoleo, alto circa 24 metri, è visitabile e circondato da un’area verde curata. Una tappa ideale per iniziare il weekend all’insegna della storia antica.
Cisternone Romano
Nascosto sotto il centro storico di Castellone, il Cisternone è una delle più grandi e meglio conservate cisterne romane in Italia. Costruita nel I secolo a.C., serviva per raccogliere e distribuire l’acqua piovana in tutta la città . Oggi è visitabile con tour guidati che ti portano nelle profondità della Formia sotterranea, tra colonne imponenti e giochi di luce spettacolari.

Borgo di Castellone
Il cuore medievale di Formia. Un dedalo di vicoli, archi in pietra, scorci panoramici e piccole piazze che raccontano secoli di storia. Da non perdere: la Torre di Castellone, il Campanile di San Giovanni Battista e il Largo Santa Teresa. Ideale per una passeggiata lenta, magari al tramonto.
Castello Angioino
Affacciato sul mare nel quartiere di Mola di Gaeta, questo castello risale al XIII secolo e fu costruito durante il periodo angioino. Oggi è in parte restaurato e sede di eventi e mostre temporanee. La sua torre cilindrica, che si staglia sul cielo e sul mare, è uno degli elementi più riconoscibili della skyline formiana.
Cosa vedere a Formia il secondo giorno: natura, mare e trekking
Parco di Gianola e Monte di Scauri
Parte del Parco Regionale Riviera di Ulisse, è una delle aree verdi più affascinanti del Lazio. Offre sentieri panoramici immersi nella macchia mediterranea, resti archeologici (tra cui una villa romana con piscina), calette solitarie e punti perfetti per picnic. Il Sentiero delle Sughere e il Percorso archeologico di Gianola sono tra i più apprezzati.
Spiaggia di Vindicio
La spiaggia urbana di Formia per eccellenza. Sabbia fine, mare limpido e vista aperta sul Golfo di Gaeta. È molto amata dalle famiglie, ma anche dagli appassionati di sport acquatici grazie alle scuole di windsurf e vela. Ottima sia per rilassarsi che per una nuotata con vista.
Eremo di San Michele Arcangelo
Un luogo mistico e panoramico, incastonato nella roccia dei Monti Aurunci. Risalente all’VIII secolo, l’eremo è raggiungibile con un’escursione panoramica di circa 1 ora. All’interno si trovano affreschi antichi, ma il vero spettacolo è all’esterno: una vista mozzafiato su Formia e sul mare.
Cima del Redentore
La vetta simbolo dei Monti Aurunci, con la celebre statua del Cristo Redentore che domina la vallata da 1.252 metri di altitudine. Da qui si gode uno dei panorami più incredibili del Lazio: dal Circeo al Vesuvio, passando per le isole pontine. Il percorso escursionistico è impegnativo ma affrontabile con un po’ di allenamento.
Formia è una città che non si accontenta di mostrarti il mare: te lo fa vivere tra sentieri sospesi sul blu, resti romani nascosti sotto i vicoli e tramonti che sembrano pensati per essere ricordati. In un weekend puoi attraversare secoli di storia, camminare tra le nuvole dei Monti Aurunci e ritrovarti, la sera, con i piedi nella sabbia e il profumo della tiella che arriva dalla cucina. Non serve andare lontano per trovare tutto questo: basta mettere Formia sulla mappa del tuo prossimo viaggio.