Le famiglie laziali stanno affrontando una crescente crisi finanziaria, secondo quanto evidenziato dalla Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (Cisl). I dati raccolti forniscono una fotografia chiara di una situazione che richiede un’attenta analisi e una azione immediata.
A Roma, il debito medio per nucleo familiare è salito a 30.851 euro. Complessivamente, il totale dei debiti bancari è aumentato da 59.174 milioni di euro a 60.848 milioni, registrando un incremento del 2,8% tra il 2021 e il 2022. In provincia di Latina, l’indebitamento medio per famiglia si attesta sui 19.315 euro, con un aumento del 2,9% del totale dei debiti, passando da 4.540 a 4.674 milioni di euro.
A Viterbo l’indebitamento medio per famiglia è di 18.481 euro, con un aumento del 1,7% nei debiti totali, passati da 2.592 a 2.638 milioni di euro. Rieti mostra un indebitamento medio per nucleo familiare di 16.289 euro, con un incremento del 3% del totale dei debiti, passando da 1.129 a 1.162 milioni di euro. Infine, nella provincia di Frosinone, l’indebitamento medio per famiglia è di 15.185 euro, con un aumento dell’1,6% nei debiti complessivi, passando da 3.026 a 3.075 milioni di euro.
Questa tendenza preoccupante può essere attribuita a diversi fattori, tra cui l’effetto dell’inflazione, l’aumento dei costi dei mutui, l’incremento delle bollette e la situazione economica sia nazionale che internazionale.