“No al Termovalorizzatore di Santa Palomba“. Lo ha dichiarato e scritto su un post istituzionale il sindaco di Velletri Ascanio Cascella.
Meglio tardi che mai, dunque. La vicenda della costruzione dell’inceneritore di Santa Palomba ha mesi è al centro di uno scontro politico istituzionale tra il sindaco di Roma, Gualtieri e i sindaci dell’area dei Castelli Romani e del litorale laziale.
Tutti insieme, i sindaci del territorio coinvolto, hanno detto no a questo impianto, solo il sindaco di Velletri non aveva preso una posizione chiara.
A Velletri a schierarsi contro questo impianto fin da subito la lista Noi Domani con la consigliera Giulia Ciafrei, Sinistra Verdi Beni Comuni con il consigliere Sergio Andreozzi.
Proprio la capogruppo di Noi Domani, dopo aver partecipato a più iniziative ha predisposto un ordine del giorno sull’argomento che dovrebbe essere discusso nel prossimo consiglio comunale.
“Siamo Uniti per esprimere il disappunto per la scelta, già presa senza condivisione alcuna, che danneggia il territorio dei Castelli Romani“, ha scritto il sindaco di Velletri
“Le attività di contrasto non si fermeranno e invito alla riflessione i colleghi sindaci dell’area di Città Metropolitana rispetto agli atteggiamenti prepotenti e prevaricatori di Roma Capitale.
Dobbiamo valutare con attenzione e prendere posizione verso l’egemonia e la prepotenza messa in atto a danno dell’area fuori urbe.” questo il pensiero del primo cittadino veliterno.
Una presa di posizione netta che di sicuro contribuisce ad allargare il fronte comune nella battaglia politica intrapresa dai sindaci e dai comitati cittadini, contrati alla realizzazione di questo impianto.