Nella sala gremita del Centro anziani Rodolfo Tosti, presentato il libro scritto da Mario Avagliano e Marco Palmieri “le vite spezzate delle Fosse Ardeatine“.
Presenti uno dei co-autori, Marco Palmieri e la Presidente del Comitato Provinciale Anpi di Roma, Marina Pierlorenzi.
L’Iniziativa organizzata dall’Anpi di Velletri, ha voluto porre l’accento sul drammatico eccidio delle Fosse Ardeatine, visto da una prospettiva ad altezza d’uomo.
Nel libro vengono illustrate le schede personali delle 335 vittime fatte oggetto della vendetta dell’esercito d’occupazione nazista, con l’aiuto del governo fascista della Rsi, all’indomani dell’azione militare dei GAP romani di Via Rasella.
Dopo i saluti del presidente della Sezione Anpi di Velletri, Fabio Bonanni e la relazione del segretario Paolo Angeloni, Marco Palmieri oltre ad analizzare il contesto, in cui è maturato l’eccidio, si è soffermato sulle vite dei concittadini veliterni caduti nella rappresaglia.
La presidente di Anpi Roma, Marina Pierlorenzi si è soffermata sulle figure dei GAP romani ed in particolar modo su Carla Capponi e Rosario Bentivegna, non tralasciando l’odierno periodo storico segnato da una importante deriva fascista.
Le letture fatte con la consueta professionalità e sensibilità da Pasquale Larotonda hanno accresciuto il livello emozionale dell’iniziativa congiuntamente alla presenza dei parenti di Pietro Troiani e dei fratelli Pio ed Augusto Moretti, tre dei sei cittadini di Velletri uccisi alle cave Ardeatine.