Si svolgerà sabato 13 aprile a Maenza, all’interno del Castello Baronale, l’attesa conferenza stampa di presentazione del libro realizzato dallo storico Italo Campagna dal titolo “Sulle orme dei briganti nei Monti Lepini”. La pubblicazione del volume, voluto e promosso dalla Compagnia dei Lepini, punta a promuovere cammini e luoghi dei Lepini che hanno visto nel XIX secolo le scorribande delle bande dei briganti e che ancora oggi sono tramandate nella memoria collettiva della nostra comunità. Il territorio che è stato preso in considerazione in questa ricerca storica è quello dei Monti Lepini e la parte degli Ausoni affacciati sull’abbazia di Fossanova che hanno respirato e condiviso nei secoli l’identità culturale lepina.
Queste comunità nell’Ottocento hanno vissuto intensamente il fenomeno del brigantaggio e oggi quelle storie possono diventare un suggestivo cammino da percorrere rivivendo gli innumerevoli fatti o fattacci che sono stati perpetrati sia nel periodo preunitario che postunitario: “Un circuito – ha spiegato il presidente della Compagnia dei Lepini, Quirino Briganti – che lo storico Italo Campagna, esperto delle storie e delle vie montane lepine, ha saputo raccogliere e porre in fila, con itinerari precisi, e soprattutto l’utilizzo di documenti d’archivio di prima mano.
Le edizioni turistiche
Questa ultima pubblicazione del prof. Campagna va perciò ad affiancarsi ad altre nostre edizioni turistiche, esaltando non solo le bellezze dei panorami montani e naturali, ma anche le memorie e gli uomini che su questi monti abitarono”, ha concluso il presidente della Compagnia dei Lepini. L’evento prenderà il via alle 10 di sabato 13 aprile, con un trekking urbano nei luoghi del brigantaggio a Maenza.
Alle 11:00, invece, ci si sposterà nelle stanze del Castello Baronale, dove si svolgerà una conferenza alla quale prenderanno parte, oltre all’autore del volume e al Presidente della Compagnia Quirino Briganti, il sindaco di Maenza Claudio Sperduti e l’assessore alla cultura Dorina Risi nonché il presidente dell’ISALAM Gioacchino Giammaria e l’editore Il Levante, Pasquale Candileno.