Il focus accesso da laspunta.it sulla dispersione idrica a Latina e provincia e la richiesta di soldi di Acqualatina per tamponare le perdite di rete, aumentate in questi 20 anni di gestione, ha scatenato l’ira dei cittadini che vedono in Acqualatina tutti i mali della gestione idrica del territorio, senza sconti per la politica che, di fatto, guarda quanto accade senza sussulti.
Centinaia le reazioni, posti, commenti, messaggi arrivati a laspunta.it, tutti sullo stesso tenore e sulla falsa riga, ad eccezione degli insulti che non sono tollerati ma capibili viste le situazioni di disagio che i cittadini vivono quotidianamente.
Da Itri, Terracina, Sezze, Latina, Pontinia, Aprilia, Priverno, dal nord al sud della Provincia tantissimi i commenti e i giudizi ipercritici alla politica e ad Acqualatina.
Ne riportiamo alcuni che sono la sintesi dei tanti messaggi arrabbiati da parte dei cittadini, anche delusi, altri ormai rassegnati da come viene gestito il servizio idrico da Acqualatina.
“Acqualatina è un carrozzone che serve solo a ben pagare i dirigenti“. dice Gianni. “Acqualatina come si giustifica visto quanto fa pagare” si chiede Mimmo.
“Hanno privatizzato l’acqua, oltrepassando i referendum, ricattando le famiglie e rubando soldi, rendendo per giunta l’acqua imbevibile e dannosa.” Afferma Diego. “E noi paghiamo … vergognoso”
“Sicuramente la rete è un colabrodo. Ma scommetto che da settembre le interruzioni spariranno” Commenta Emanuele, facendo intendere alla fine della stagione estiva. “No comment e inutile o ci si muove tutti assieme sennò out” afferma Massimiliano. “Si paga più di acqua che di altre utenze” Scrive invece Luigia.
Come dargli torto le bollette di Acqualatina sono le più care d’Italia e in questi venti anni la politica non è riuscita nell’intento di abbassare il costo della bolletta idrica. Va ricordato infatti che i comuni, ben 38, detengono il 51% delle azioni di Acqualatina ma a dettare le condizioni è la parte privata.
“Fino a tre anni fa qui da me da maggio a settembre stavamo senza acqua, attribuivano la dispersione ai presunti allacci abusivi. Dopo tre denunce hanno cambiato l’intera linea e sono 3 anni che non manca più l’acqua” Afferma Roberto a cui gli ha fatto eco Fabrizio “L’acqua non arriva perchè non la mandano. La deviano verso le zone turistiche del sud pontino. Quello che importa ai gestori del servizio è quanto incassano“
“E la politica vergognosamente tace” afferma invece Bruno.
Già la politica, la grande assente in questa vicenda. I sindaci hanno votato contro, a luglio, al piano di investimenti presentato da Acqualatina, ma fino ad oggi nessun sindaco o consigliere comunale o segretario di partito è intervenuto pubblicamente.
“Di chi la responsabilità… cosa fa il comune per migliorare e far sanare definitivamente la situazione?” si chiede Lucio. “Acqualatina non solo la più cara d’Italia, ma del mondo” Dice Paolo.
“Acqua non potabile documentato da immagini ed esami. Spero solo abbiano cambiato i tubi in eternit” Scrive Amedeo. “Lo sapevamo già che era la società più cara. e nessuno fa nulla. Perchè evidentemente ci mangiano bene gli amministratori. Nonostante ciò non la possiamo neanche bere, ma la usiamo solo per l’igiene” Afferma Stefania. E ancora Patrizia “Vergognoso bollette da capogiro“.
C’è anche chi segnala perdite ormai visibili a occhio nudo tra Latina e Terracina lamentando l’assenza di interventi. “Ci fanno pagare anche le dispersioni” dice Paolo. C’è anche chi ci ringrazia e denuncia come Valerio “Bravi continuate così. Nella provincia ci sono feudi elettorali che da venti anni sono morosi, non pagano la bolletta dell’acqua e nessuno gli fa niente. Scrivetelo“
Insomma una reazione istintiva e rabbiosa anche perché i cittadini non ci stanno a dover pagare somme salatissime per non avere l’acqua o per avere un servizio non all’altezza del prezzo che si paga. Cosa succederà nelle prossime settimane è difficile stabilirlo, un dato c’è la gente è stanca e la politica dovrebbe rendersene conto ed agire di conseguenza.