Grande partecipazione ed emozione per la proiezione nella capitale del Docufilm “FUORI” ultimo lavoro di Lucia Ceracchi, già in distribuzione su UAM.TV piattaforma streaming di documentari e film sull’espansione della consapevolezza, crescita personale e comprensione di visioni alternative e positive del mondo.
La pellicola è stata proiettata al Cinema d’Essai delle Provincie di Roma, che quest’anno, nella cornice della Mostra del Cinema di Venezia, ha ricevuto il Premio “Carlo Lizzani” assegnato dall’Associazione Nazionale Autori Cinematografici all’esercizio più coraggioso del 2024 per l’impegno profuso nella promozione del cinema indipendente italiano e nella realizzazione di iniziative volte all’inclusione nella complicata realtà della capitale.
La proiezione di “FUORI” si inserisce perfettamente nel contesto delle attività che questa “Sala della Comunità” dedica all’inclusione e al sostegno del cinema sociale. La video camera dell’attrice e regista di Velletri, che vive a Roma da molti anni, per 66 minuti osserva da vicino la vita di 5 pazienti dentro all’inesorabile routine delle comunità dove sono ospitati persone ( uomini e donne) con disturbi psichiatrici e con al centro il loro un unico grande desiderio: un giorno da «normali» nel mondo di Fuori.
La pellicola accende i riflettori su un aspetto della salute mentale raramente affrontato dai media: la vita quotidiana all’interno delle strutture di residenzialità psichiatrica. Attraverso le storie dei pazienti che vivono il disagio psichico, FUORI offre uno sguardo autentico e commovente su un mondo spesso invisibile, ponendo interrogativi profondi sull’effettiva inclusione sociale e sul percorso di reintegrazione che queste persone affrontano.
Le storie e le emozioni dei cinque protagonisti sono state accompagnate dalle testimonianze dello psichiatra Gianluca Mauro, direttore sanitario delle strutture, della psicologa e psicoterapeuta Daniela Riscolo, dell’avvocato Marco Mampieri, legale delle strutture e dell’amministratore e gestore Vincenzo Prisco. Entrata in vigore 45 anni fa, il 13 maggio 1978, la legge Basaglia sancì la chiusura dei manicomi, riformando il sistema di cura per il disagio mentale, e segnando una svolta nel mondo dell’assistenza ai pazienti psichiatrici .
“Se uno dei nostri ragazzi vi raccontasse tutti i luoghi in cui è stato ricoverato nel corso della sua vita avreste esattamente quest’immagine: la Via Crucis. – spiega lo psichiatra Gianluca Mauro – Tendenzialmente strutture come le nostre, residenziali socio riabilitative, sono tra le ultime tappe della Via Crucis. Questa Via differentemente da quella di Gesù, si intenderebbe protesa non al Golgota e alla morte, non alla crocifissione, ma al progressivo ritorno nella vita sociale, alla vita prima della malattia. Questo rientro è davvero possibile?”
L’equipe e i protagonisti del film sono stati presenti in sala per raccontare la loro esperienza tra i tanti applausi del pubblico presente che gremiva il prestigioso cinema di piazza Bologna. La proiezione del film è stata introdotta dalla stessa regista Lucia Ceracchi, nota per i suoi ruoli in serie TV di successo come DOC 3, Don Matteo, Un Passo dal Cielo, I Fantastici 5 e Il Re, oltre che coprotagonista con altre note attrici nel film di Carlo Verdone, da adolescente ” L’Amore è eterno finchè dura” dove interpretava la figlia del regista, attore, e comico romano, alla sua prima esperienza sul grande schermo.
Appassionata al tema della salute mentale, la Ceracchi, nata e cresciuta a Velletri, ai Castelli Romani, dove la sua famiglia gestisce una Cantina e Azienda Agricola, continua a promuovere la sensibilizzazione su questo argomento, incontrando realtà attive nell’inclusione e nella riabilitazione.
Con questo lavoro durato 4 anni presso la Struttura “Casa Johnny e Casa Mary” di Paliano (Frosinone), l’attrice e regista invita tutti a guardare oltre le apparenze, a interrogarci sui limiti e le possibilità della riabilitazione psichiatrica e a riflettere su come la società possa realmente diventare inclusiva.
Un appuntamento che ha aiutato il numeroso pubblico presente e gli autorevoli ospiti a comprendere meglio il mondo della salute mentale e il valore della vera integrazione sociale.
“Ringrazio sentitamente tutti i numerosi presenti, lo staff della struttura Casa Johnny e Casa Mary, il proprietario del Cinema d’Essai di piazza Bologna, gli autorevoli ospiti intervenuti e soprattutto loro, i 5 protagonisti del Film Documentario, 3 uomini e due donne, molto simpatici e dinamici. La proiezione del Docufilm è prevista anche ai Castelli Romani prossimamente di cui renderemo noto presto la data e il luogo ” ha commentato molto soddisfatta ed emozionata la giovane regista e attrice Lucia Ceracchi.