Mentre l’assessore Scaccia, sui social, posta la pulizia dei marciapiedi di via Marittima, raccogliendo tanti commenti non proprio tenero, c’è chi invece punta il dito proprio sui soldi spesi e male, sull’asfalto di via Marittima.
Lo fa il portavoce del Movimento Civico Al Servizio del Popolo, Dheni Paris.

“La vicenda delle ripetute riasfaltature di Via Marittima ha suscitato non poche polemiche, mettendo in evidenza una gestione opaca dei lavori e un disinteresse da parte dell’assessore competente, il vice sindaco Antonio Scaccia. Afferma Dheni Paris.

“In questi ultimi mesi, i cittadini e i commercianti hanno assistito con disappunto a un fenomeno che, purtroppo, è diventato una routine: ogni volta che pioveva, le buche sulla strada riapparivano, costringendo nuovamente l’amministrazione a intervenire con costose riasfaltature. Il costo complessivo di questi lavori, che si aggira intorno ai 650 mila euro, sembra essere solo una parte di una storia che coinvolge anche altre problematiche legate alla gestione della strada.” Sostiene Paris.
“Nel frattempo, sono proseguiti i lavori di rifacimento della conduttura ACEA, un intervento fondamentale per la rete idrica della zona, ma che ha contribuito ad aumentare il disordine e i disagi per i residenti e i commercianti. Le continue interruzioni e i disagi sono stati aggravati da un’assenza di controllo sul cantiere e dalla mancata supervisione da parte di chi, invece, avrebbe dovuto garantire il buon esito delle opere.” Aggiunge il portavoce di Al Servizio del Popolo che punta il dito contro l’assessore Scaccia.
“L’assessore Antonio Scaccia, infatti, non ha mai mostrato una reale preoccupazione per come si svolgevano i lavori. La sua presenza sul cantiere è stata, come spesso accade, assente. Invece di occuparsi della qualità e della tempistica degli interventi, l’assessore ha preferito concentrarsi sulla visibilità mediatica, postando foto sui social e scrivendo slogan come “Stiamo lavorando per voi”, un’operazione che sembra più finalizzata a una comunicazione superficiale che alla risoluzione concreta dei problemi.” Puntualizza Dheni Paris.

“Nonostante le ripetute critiche ricevute dai cittadini e dalle attività commerciali della zona, l’assessore ha continuato a minimizzare la situazione, arrivando addirittura a dichiarare che i lavori sarebbero stati rifatti a spese della ditta appaltatrice.“
“Una dichiarazione che ha suscitato ulteriori dubbi, considerando che le ripetute riasfaltature sono state necessarie proprio a causa della scarsa qualità degli interventi precedenti. L’incapacità di fare in modo che i lavori fossero eseguiti correttamente fin da subito ha generato disagi, ritardi e costi aggiuntivi che sono ricaduti sulla collettività.” Sottolinea il portavoce del movimento.
“Un buon assessore dovrebbe essere sempre presente, monitorare i lavori e farsi carico delle responsabilità che derivano dal suo ruolo. La sua priorità dovrebbe essere quella di garantire che i fondi pubblici vengano spesi in modo efficiente, assicurandosi che le opere vengano eseguite secondo gli standard di qualità richiesti. ” Sostiene Paris che individua quello che dovrebbe essere il comportamento di un amministratore.
“Invece, l’assenza di controllo e la gestione poco trasparente di queste opere non fanno altro che alimentare il malcontento tra i cittadini e i commercianti di Via Marittima, che si trovano a vivere una situazione di disagio costante.” Commenta ancora Paris.
“In conclusione, il caso delle riasfaltature di Via Marittima non è solo una questione di inefficienza amministrativa, ma anche di mancanza di responsabilità e di ascolto delle esigenze della comunità. I cittadini meritano di più di foto e dichiarazioni vuote; meritano un’assistenza concreta e un’amministrazione che si prenda cura della qualità della vita quotidiana.” Conclude Dheni Paris.