Si va delineando il parterre che porterà i partiti alle elezioni di novembre, tra poco più di un mese, del comune di Anzio. a pochi giorni dalla presentazione delle liste, il clima è rovente, la fratture sembrano insanabili a destra come a sinistra.
Fratelli d’Italia ha affidato all’Ansa la nota nella quale ha ufficializzato come candidato sindaco il generale dei Carabinieri Crescenzio Nardone.
“Fratelli d’Italia ad Anzio conferma con forza e orgoglio la candidatura del Generale Crescenzio Nardone a sindaco di Anzio. L’importanza di queste amministrative per la città di Anzio è evidente a tutte le forze politiche e soprattutto ai cittadini che meritano un governo cittadino all’altezza delle loro aspettative. Fratelli d’Italia è pronta. Fdi è aperta a tutti i partiti di centrodestra e liste
civiche che hanno la volontà di impegnarsi per un progetto di rilancio per la città di Anzio“.
Ad affermalo il presidente della federazione provinciale di Roma, senatore Marco Silvestroni e il commissario di Fdi di Anzio, Marco Renzi.
Quindi Fratelli d’Italia conferma con forza, quasi a ribadire che la scelta è stata fatta e che ora bisogna ragionare intorno ad un tavolo a cui avrebbe aderito la Lega. Non sembra però di questo avviso il resto del centro destra che sembra fare quadrato sul candidato sindaco proposto da FdI.
Forza Italia e Unione civica sostengono Bruno Tuscano e insieme ai forzisti anche tanti cosiddetti “big” del centro destra che con un occhio guardano alle elezioni e un altro al Tribunale di Velletri dove sono in conclusione le requisitorie degli avvocati difensori del processo Tritone, la cui conclusione dovrebbe arrivare in concomitanza con le elezioni comunali.
I contatti e le riunioni sarebbero febbrili, ma ad oggi pare proprio che una quadra non si sia trovata per consentire al centro destra di presentarsi unito in coalizione. All’orizzonte poi sembrano prendere piede alcune liste civiche riconducibili al centro destra che andrebbero in ordine sparso.
ma se Sparta piange Atene non ride. Intatti il centrosinistra, che ha avuto due anni per costruire un progetto politico alternativo, pare proprio aver vanificato questa opportunità.
Parafrasando un noto film viene da dire: Mamma, mi si è ristretto il campo largo. Anzi sembra proprio andato in frantumi.
Il PD dovrebbe presentare candidato sindaco Aurelio Lo Fazio sostenuto da Italia Viva e Azione. Una operazione che mira a smarcare una parte del Partito Democratico che addirittura avrebbe parlato con Tuscano. Una operazione quella targata Lo Fazio che sarebbe guardata con interesse anche da alcuni esponenti della precedente amministrazione, trovando un candidato di area moderata.
Alternativa Per Anzio, 5 Stelle e AVS, hanno lavorato per diversi mesi ad un accordo programmatico che ha portato alla ufficializzazione di Ciro Nutello, membro della Polizia di Stato, esperto di sicurezza urbana e prevenzione sociale, che verrà presentato domenica mattina con una conferenza stampa alle 10,30 presso la libreria Magna Charta. Poi c’è Lina Giannino che si candida a Sindaco, con la sua lista civica insieme la lista di Rifondazione Comunista.
Se resterà così lo scenario saranno 5 candidati a sindaco nello schieramento che va dal centro sinistra al centro destra e, forse, qualche altro candidato outsider di liste civiche ancora in definizione.