Depositate le liste e i candidati Sindaci, superato il vaglio di legittimità, parte la campagna elettorale per eleggere i nuovi consigli comunali di Anzio e Nettuno.
Una elezione che arriva dopo due anni di commissariamento dei comuni a seguito dello scioglimento per infiltrazione mafiosa a seguito della operazione denominata Tritone che vede coinvolte 65 persone e il cui processo si sta concludendo presso il Tribunale di Velletri.
L’udienza, ultima, prevista per il 17 ottobre è stata spostata al 22 prossimo. Dopo le ultime arringhe degli avvocati difensori la giuria si ritirerà in camera di consiglio per decidere le sorti di questa inchiesta.
Nel frattempo, però la vigilia della presentazione delle liste elettorali è stata animata per via di alcuni personaggi politici di centro destra, che pur essendo indagati nell’inchiesta Tritone hanno continuato a redigere liste elettorali. Certamente una attività che, seppur legittima, poteva essere evitata.
La campagna elettorale prende avvio, ma tra i cittadini sembra prevalere disinteresse o, peggio ancora, disillusione, dopo gli scandali e le divisioni politiche. Anche i soliti scontri tra i gruppi politici, che di norma accendono queste competizioni, sono per ora molto affievoliti.
Ora però comincia la campagna elettorale e si parte alla caccia di voti. Partiamo dai candidati e dalle liste presentate per il comune di Anzio.
Il centro sinistra si presenta diviso, perdendo così una occasione più unica che rara. In due anni non si è avuta la capacità di costruire un percorso di unità, in grado di presentare in progetto comune e soprattutto una coalizione larga, inclusiva, capace di dare una prospettiva nuova alla città della fanciulla.
Il PD e un’altra città Aurelio Lo Fazio Sindaco, presenta Aurelio Lo Fazio candidato a Sindaco. navigato politico ed esponente della direzione nazionale del PD, la candidatura di Lo Fazio è stata presentata alla presenza dei vertici del PD del Lazio con la presenza di Daniele Leodori.
APA, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi Sinistra, presentano Ciro Nutello. Una candidatura che parte dal basso e che è frutto di due anni di lavoro svolto nei territori e nell periferie della città.
Solo per Anzio presenta candidata Sindaco, Lina Giannino, fuoriuscita dal Partito Democratico in aperto contrasto col partito, reo secondo la Giannino, di non aver fatto nulla in questi due anni. Lina Giannino sarà sostenuta anche da Rifondazione Comunista confluita nella lista del candidato sindaco.
Ci sono poi le due liste Lavinio Con Anzio e lista civica Turano per Anzio che propongono candidato a Sindaco Pietro Di Dionisio, già presidente della pro loco di Lavinio.
Nel centro destra invece la coalizione dopo frizioni, scontri, litigi, siluramenti di generali e candidati, ha trovato una quadra intorno al nome del navigato Stefano Bertollini che verrà sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Noi Moderati.
Bertollini, sostenuto anche dalla moglie, ha presentato la sua candidatura, ma c’è il giallo della lista di Forza Italia che è stata sospesa sembra per un errore formale. È in corso l’accertamento sulla documentazione utilizzata per la delega notarile del simbolo. Se la lista dovesse essere esclusa il partito si dice pronto a presentare ricorso e la nuova documentazione.
Diverso discorso invece per Nettuno. Il centro sinistra ha trovato la quadra ma senza l’apporto del Movimento 5 stelle che correrà da solo. Il centro destra invece si presenta unito.
Sarà Daniele Maggiore, candidato a Sindaco di Nettuno sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Noi Moderati. Maggiore è un medico affermato che ha deciso di mettersi in gioco per la sua città che ha sostenuto di aver fatto un lavoro meticoloso sulle liste.
Mauro Rizzo invece è il candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle. Già candidato a sindaco nel 2019, ora si ripresenta nuovamente alla carica più alta del comune del tritone. Correrà da solo con la sola lista del movimento.
Il centro sinistra, presenta Nicola Burrini sostenuto dal Partito Democratico, Lista Burrini sindaco e lista Leali a Nettuno per Burrini. alla sua presentazione Burrini ha sostenuto di “voler rigirare Nettuno“.
La caccia al voto è cominciata cosa uscirà dalle urne lo sapremo il prossimo 19 novembre, se verranno eletti al primo turno di Sindaci o se si dovrà ricorrere al ballottaggio.