Si anima la settimana elettorale ad Anzio. Il candidato a sindaco del centro destra Bertollini ha parlato di ammucchiata del centro sinistra, definendo gli apparentamenti un minestrone.
Sembra, a sentire i bene informati, che il candidato sindaco abbia il fiato corto dopo l’apparentamento di quasi tutti i candidati sindaci e le liste collegate con Aurelio Lo Fazio, tranne la lista Turano, che sostanzialmente di destra non ha voluto sostenere dall’interno Bertollini al primo turno, preferendo una corsa con la lista dell’avvocato Di Dionisio.
Proprio la lista Turano resterà alla finestra e questo ulteriore fatto, sta facendo crescere in nervosismo nel centro destra, segno che forse il vento potrebbe cambiare, chissa.
Ci ha pensato però il Movimento 5 stelle a rispondere a Bertollini “La coalizione di Stefano Bertollini è nervosa. Ed evidentemente a corto di argomenti. Non le mancano però gli insulti ma quelli qualificano chi li invia” recita la nota pentastellata
“Da parte nostra serenamente facciamo notare come dentro la coalizione di centro destra ci siano candidati ex consiglieri comunali dell’amministrazione sciolta per infiltrazioni mafiose, che non vedenti e non udenti, hanno ingoiato rospi enormi come certi assessori imbarazzanti e finiti nelle intercettazioni. E altri candidati eterodiretti dall’esterno da parte di chi è dovuto restare fuori.” Prosegue la nota dei 5 Stelle.
“Il centro destra finge di dimenticare quanto è successo. E questo anche è molto imbarazzante. La coalizione che al ballottaggio sostiene Aurelio Lo Fazio può garantire alla città un’amministrazione dalle mani libere. Se non vuoi che la storia si ripeta cambia la storia“. Conclude la nota dei 5 Stelle.
Per chiuderla con un paragone culinario i cittadini di Anzio, tra una settimana, dovranno scegliere tra un minestrone fresco e una minestra riscaldata.