Continuano le reazioni da parte dei partiti e dei movimenti civici dopo la notizia dell’inchiesta che vede coinvolti, per voti di scambio, quattro ex amministratori del comune di Anzio, tra cui il l’ex Sindaco De Angelis.
A far sentire la sua voce con una nota è Alternativa per Anzio che riportiamo di seguito:
“Le indagini che coinvolgono 4 ex amministratori di Anzio eletti con le liste del centro destra, tra cui l’ex Sindaco De Angelis, non ci stupiscono. “
“Gli elementi emergevano da tempo e anzi, stando a quanto emerso dalla relazione della commissione d’accesso, ci aspettavamo più di 4 esponenti potenzialmente coinvolti.”
“Ad ogni modo questi aspetti penali e personali ci interessano poco.”
“Per noi è sempre stata una questione anzitutto politica: chi ha governato negli ultimi 25 anni, e quindi non solo l’ultima amministrazione, ma anche le precedenti del centro destra, ha ignorato la presenza ed il radicamento della criminalità organizzata sul territorio, nonostante i tanti inequivocabili segnali e le tante denunce fatte da cittadini, associazioni e forze politiche di opposizione.”
“Ricordiamo che, mentre si compivano atti intimidatori verso politici e amministratori, mentre già indagini precedenti a “Tritone” (“Malasuerte”, “Evergreen”, “Touchdown”, i processi “Appia” e “Mithos”) descrivevano chiaramente relazioni fra mafia e politica, noi siamo stati chiamati “disturbati mentali” dall’allora Sindaco Bruschini per aver semplicemente cercato di portare all’attenzione dell’opinione pubblica e della politica questi fatti.”
“Le inchieste e lo scioglimento del comune di Anzio ci hanno poi dato ragione, ma adesso serve mettere in campo un’alternativa vera a tutto questo.”
Alternativa per Anzio