La disastrosa situazione del porto di Anzio è il risultato dell’assenza di programmazione assente in questi oltre due anni per le vicende note che hanno portato allo scioglimento del consiglio comunale.
Ma adesso bisogna fare presto, perché i pescatori sono in piena emergenza, visto che non è possibile più uscire in mare, visto che il fondale non è ormai navigabile.
C’è bisogno urgente di un intervento di dragaggio, che tolga i sedimi del fondale e restituisca un livello accettabile di profondità utile alla navigazione.
Per questo il vertice in regione tra il sindaco Lo Fazio e l’assessore Pasquale Cicciarelli che ha ribadito lo stanziamento 3 milioni e 730 mila euro per i comuni di Anzio, Formia, Terracina, Ventotene e Ponza, destinati a interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei porti.
Questi fondi, messi a disposizione per il triennio 2024-2026, sono finalizzati a garantire il pieno funzionamento e la sicurezza delle aree portuali, supportando lo sviluppo del sistema portuale regionale e delle attività economiche ad esso collegate.
L’assessore all’Urbanistica e alle Politiche del mare, Pasquale Ciacciarelli, ha sottolineato l’importanza di questi investimenti strategici per il potenziamento del sistema portuale del Lazio. “Anzio, Formia, Terracina, Ponza e Ventotene stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante nello sviluppo del settore marittimo regionale, e questi interventi sono fondamentali per garantire la sicurezza e l’efficienza dei porti,” ha dichiarato Ciacciarelli.
I lavori di manutenzione serviranno a prevenire disagi nel servizio di trasporto marittimo, che riguarda principalmente le isole Pontine, e a supportare l’attività della pesca professionale, fondamentale per l’economia locale.
Ma per Anzio bisogna agire d’urgenza e la somma prevista, si parla di un milione di euro, deve essere immediatamente esigibile per consentire alle cooperative di pesca di tornare in mare.
Un settore quello della pesca particolarmente difficile, sia per le condizioni lavorative, spesso proibitive, sia per la scarsa redditività del settore stesso, almeno per come viene remunerato il pescato ai pescatori. Un settore tra l’altro che sconta anche il ritardo dell’attuazione di ammortizzatori sociali da utilizzare quando accadono queste situazioni.
“Ringrazio la Regione nella persona dell’assessore Ciacciarelli che ha ben presente la situazione allarmante che si sta vivendo al porto – ha detto il sindaco – ho immediatamente comunicato ai pescatori l’esito dell’incontro. Questa settimana ci sarà un tavolo tecnico per affrontare la vicenda porto nel suo insieme”
“Siamo fiduciosi – ha commentato l’assessore Di Dionisio – nel buon esito della pratica relativa all’escavo del canale di accesso. Al momento è una priorità assoluta“